Cittadina della provincia di Padova, che sorge al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del monte Cero, 13 m. sul mare, 30 km. sud-ovest di Padova. Centro della città è la Piazza Maggiore. Posta [...] (con cui è unita per mezzo della tranvia elettrica Este-Sant'Elena), la città è toccata dalla ferrovia secondaria Padova-Legnago e dal Naviglio Bisatto, che è deviato dal Bacchiglione e si unisce col canale Este-Monselice e col canale Pontelongo ...
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FALIER, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, il 3 ag. 1637, da Vitale di Giovanni e da Franceschina Minotto di Gasparo di Vincenzo. Era figlio unico, in una famiglia [...] 188; reg.22, cc. 26, 115, 154; reg. 23, c. 186; Ibid., Capi del Consiglio dei dieci. Lettere di rettori, b. 220, n. 251 (Legnago); b. 142, nn. 170-210 (Treviso); b. 7, nn. 1-4, 6-16 (Bergamo); Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., CI. VII, cod. 846 ...
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CELSI, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Ultimo dei cinque figli maschi di Gerolamo dei Celsi di Santa Trinita e di Elena di Bartolomeo da Mosto, nacque il 13 luglio 1534 a Traù, ove il padre, patrizio [...] ; Ibid., Senato, Mar, reg. 37, c. 134r; Ibid., Capi del Consiglio dei Dieci, Lettere di rettori e di altre cariche (Legnago), b. 220, n. 102; Ibid., Collegio, Relazioni, b. 42, n. 47; Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. It. VII, 15 (= 8304 ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] .
Ne seguì la contumacia dalla politica per qualche anno, ma poi il F. riprese l'attività accettando di recarsi provveditore a Legnago, ove risiedette dal 27 nov. 1617 all'8 luglio 1618; due giorni dopo leggeva in Senato una relazione in base alla ...
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Nobile famiglia italiana di origine veronese, già ricordata agli inizî del sec. XIII, salita a grande posizione presso gli Scaligeri, poi divisa in rami che la continuarono, oltreché a Verona, in Lombardia, [...] da essi nel 1336 il feudo che, dal castello che egli vi eresse o trasformò si chiamò Bevilacqua (a NE. di Legnago, al confine con Padova). Cangrande II nel 1354 ne ampliò la giurisdizione con Minerbe e l'imperatore Carlo IV confermò l'investitura ...
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MARCELLO, Pietro (Piero)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 21 genn. 1530 (e non nel 1521 come asserisce il genealogista M. Barbaro) dal matrimonio, celebrato nel 1529, di Antonio di Piero con Isabella [...] 135v; Capi del Consiglio dei dieci, Lettere di rettori e altre cariche, Padova, b. 84, n. 198; Rovigo, b. 121, nn. 177-179; Legnago, b. 220, nn. 77-79; Collegio, Relazioni, b. 46 (28 maggio 1574); Dieci savi alle Decime, b. 164, n. 905 (redecima del ...
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Acronimo dello studio di architettura fondato a Milano nel 1932 da G. L. Banfi (Milano 1910-Mauthausen 1945), L. Barbiano di Belgiojoso (n. Milano 1909), E. Peressutti (Pinzano al Tagliamento, Pordenone, [...] nell'antico, del restauro. Fra le loro opere il Piano Regolatore della valle d'Aosta (1936), la Colonia elioterapica di Legnago (1937), il Piano Regolatore "AR" di Milano con Albini, Bottoni, Gardella e altri (1945), il monumento ai caduti nei campi ...
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MOCENIGO, Alvise (detto Leonardo)
Roberto Zago
– Nacque a Venezia il 20 marzo 1583, secondogenito di Alvise di Giovanni del ramo di S. Samuele Casa nuova, detti Manoni, tra i più ricchi e prestigiosi [...] Entrato in Maggior Consiglio nel 1609, ebbe il primo incarico certo il 28 luglio 1613 come provveditore e capitano a Legnago. Per due anni assicurò l’efficienza della fortezza e del porto fluviale, mostrandosi attento alle necessità della popolazione ...
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Piccola frazione del comune di Sommacampagna (prov. di Verona), con 323 ab.; è posta al limite meridionale dell'anfiteatro morenico del Garda, 146 m. sul mare, e presenta un aspetto pittoresco con colline [...] esse frazionate. A parte gli 8000 uomini investiti in Mantova dalle truppe di Carlo Alberto e i 6000 costituenti il presidio di Legnago, vi erano il III corpo (Thurn) nel Trentino fra Ala e Rovereto (8000 uomini) e il II corpo di riserva (Welden) nel ...
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Nato a Ferrara il 29 gennaio 1756, morto ivi il 17 marzo 1841. Marchese, di nobile ed antica famiglia, aggiunse al cognome quello di uno zio materno, Containi, che lo aveva lasciato erede di un grande [...] Finanze, preferendo ritirarsi a Ferrara a vita privata. Durante la reazione austro-russa del 1799 fu rinchiuso nella fortezza di Legnago, e dopo Marengo andò rappresentante del dipartimento del Basso Po ai Comizî di Lione, ed ebbe la nomina a membro ...
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quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. m. a. In geometria elementare, poligono...