MARZAGAIA
Rino Avesani
– Figlio del notaio Careto di Ultramarino da Lavagno (vicino a Verona), nacque verosimilmente a Verona non molto prima del 1350.
Marzagaia (nelle diverse varianti: Mazzagaggia, [...] tanto prestigio e potere egli aveva ottenuto con il proprio impegno personale. Se tale identificazione è corretta, poiché Antonio da Legnago fu ammazzato il 6 marzo 1385, il commento deve considerarsi anteriore a tale data. Ma non tutto è chiaro e ...
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GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] con la sua compagnia a Crema in qualità di governatore della fortezza; nel 1583-84 era al comando della fortezza di Legnago.
In questi anni il G. ebbe un cruento dissidio con il duca di Montemarciano, Alfonso Piccolomini, famoso bandito, il quale ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] ad una delle principali famiglie veronesi, assieme con Jacopo di San Sebastiano, Avogadro degli Ormaneti ed Antonio da Legnago. Il D. ricevette, con Bartolomeo, il giuramento di fedeltà della cittadinanza, al capitello di piazza delle Erbe, come ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] con Alberto Limentani e Pier Vincenzo Mengaldo.
Dopo aver insegnato materie letterarie nella scuola secondaria a Montagnana e a Legnago per due anni, dal 1959, grazie a una borsa di studio Fulbright, proseguì gli studi negli Stati Uniti su ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] et apprezzate dai professori", dato alla luce nel 1477. L'opera ebbe tra i contemporanei notevole risonanza: Alessandro Benedetti da Legnago dedicava a lui e a Bernardo Contarini i suoi Diaria de bello carolino del 1496, e Francesco Nigro nel suo ...
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BOLDÙ, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gerolamo, dei Boldù di San Marciliano, nacque a Venezia verso il 1475. Fu dei Quaranta e nel 1506 fu eletto nella magistratura dei Cinque Savi agli [...] , sposò nel giugno dello stesso anno una figlia naturale di Bortolo Contarini. L'anno seguente fu nominato provveditore a Legnago e partecipò volontariamente, armando a sue spese dieci uomini, alla difesa di Padova. Nel 1514 ritornò nuovamente a ...
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Fiume dell’Italia nord-orientale, tributario dell’Adriatico, il secondo per lunghezza tra i fiumi italiani dopo il Po (410 km, di cui 174 in pianura; 12.200 km2 di bacino). Ha origine da tre laghetti a [...] , avvengono di solito tra ottobre e novembre, e sono spesso fortissime: famose quelle del 1882, in cui l’argine si ruppe a Legnago, e del 1951. Per la regolazione delle piene è stato costruito un canale di deflusso, in galleria, che collega l’A. al ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] (1870), ai caduti bresciani nelle guerre d'indipendenza (1876) - il F. si aggiudicò il concorso per il Monumento a Vittorio Emanuele a Legnago, compiuto in tarda età, fra il 1880 e il 1881; si tratta di una delle sue ultime opere e si può considerare ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] avesse appreso i rudimenti della pittura prima presso A. Voltolini e poi presso F. Barbieri detto lo Sfrisato, pittore di Legnago, ma abitante a Verona.
La critica più recente lo dipinge come un artista di cultura tardobarocca (La pittura nel Veneto ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] Il D. comunque seppe discolparsi e riacquistare la fiducia dei concittadini; al punto che l'anno seguente (1431) fu inviato a Legnago come provveditore in campo nella guerra contro i Viscontei. Ma neppure stavolta la fortuna fu dalla sua parte: il 21 ...
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quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. m. a. In geometria elementare, poligono...