FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] che anche in quella circostanza seppe rendersi utile, in particolare nell'organizzare l'approvvigionamento della piazzaforte di Legnago, è altrettanto vero che la sua precipitosa ritirata fu nel complesso censurata. Anche più avanti, nelle convulse ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] Archivio di Stato di Modena, Manoscritti, ms. 137/3, cc. 197a-213b; una versione molto più breve data da Paolo da Legnago nella sua Cronica Estense, pure conservata nella Biblioteca dell'Archivio di Stato di Modena, Manoscritti, ms. 69, cc. 106b-108b ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] - come ricorda nella relazione del maggio 1642 - le otto piazze da lui dipendenti (Crema, Bergamo, Brescia, Asola, Orzinuovi, Legnago, Peschiera, Verona) e il presidio veneziano a Mantova, preoccupato soprattutto di ridurre il costo e il numero delle ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] il decreto sull'eresia di Nestorio (1873: Castelnuovo Rangone, chiesa di S. Celestino); dalla ieratica Cena in Emmaus (1875: Legnago, duomo), all'iconografia sacra e senza tempo del tardo Sposalizio di s. Caterina (1879: Modena, chiesa di S. Carlo ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] e molte pecore.
All'inizio del 1511 il F. si schierò sull'Adige, sostenendo dei combattimenti nella zona di Porto Legnago, ma la sua abitudine cortigianesca di dire maldicenze e "zanze", nonché il desiderio di vendetta del Gonzaga, gli fecero piovere ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] la sua reputazione.
Nei frenetici mesi che seguirono la disfatta, il M. operò al servizio della Repubblica a Treviso, Padova, Legnago, onde por freno al dilagare dei collegati vittoriosi; quindi, l'8 agosto riuscì a conseguire quello che fu il più ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] alle Artiglierie nel '36 e nel '65; provveditore all'Arsenale nel '36-'38 e '54-'56; provveditore straordinario della fortezza di Legnago nel '39; provveditore alle Fortezze nel '42-'43 e '57-'58; aggiunto al Collegio della milizia da Mar nel '43-'44 ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] (1975) ne insinua l'intervento ad ampliare villa Colleoni-Oppeano, elegante costruzione del tardo '500 sulla provinciale Verona-Legnago, in località Ca' Zorzi.
Il C. morì probabilmente nel 1610 (Langenskiöld, 1938, p. 182).
Bibl.: D. Zannandreis, Le ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] La Palisse ed in una serie di scontri fortunati fronteggiò validamente i loro tentativi di sortita da Verona e da Legnago. Nel novembre, ripresa l'offensiva dei Veneziani contro gli Imperiali, fu inviato a Treviso e preposto insieme a Vitello Vitelli ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] fosse insidiata dalla peste, e tra l'altro toccasse al F. fronteggiare una sollevazione dei soldati nella fortezza di Legnago (risolta facendo ricorso solo alla persuasione della parola), fu quello un periodo sostanzialmente sereno, in cui poté con ...
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quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. m. a. In geometria elementare, poligono...