FALIER, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, il 3 ag. 1637, da Vitale di Giovanni e da Franceschina Minotto di Gasparo di Vincenzo. Era figlio unico, in una famiglia [...] 188; reg.22, cc. 26, 115, 154; reg. 23, c. 186; Ibid., Capi del Consiglio dei dieci. Lettere di rettori, b. 220, n. 251 (Legnago); b. 142, nn. 170-210 (Treviso); b. 7, nn. 1-4, 6-16 (Bergamo); Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., CI. VII, cod. 846 ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] e vari ufficiali subalterni che venivano scelti e pagati dal patrizio. Quando ad esempio venne istituito il rettorato di Legnago, nel novembre 1405, il maggior consiglio dispose che il patrizio avrebbe mantenuto a proprie spese un notaio, un vicario ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] biblioteche d'Italia [=IGI], 5665).
In due occasioni, nel 1469 e nel 1479, il Consiglio civico veronese lo nominò podestà di Legnago. Tra il 1456 e il 1503 per ventiquattro volte fu chiamato a far parte della curia del podestà cittadino; fu nominato ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] entrambi giuristi e più volte insigniti di cariche pubbliche; in particolare Michele fu giudice a Brescia nel 1488e podestà di Legnago nel 1491, mentre Leonardo ottenne nel 1485la nomina a podestà di Trento dall'imperatore Federico III.
Sebbene al C ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] ; 33. Pavia-Genova; 34. Verona-Lago di Garda; 35. Tartaro-Canale Bianco-Po di Levante e diramazioni per Ostiglia, Legnago, Villanova del Ghebbo, Badia Polesine e Polesella (Tartaro, Canal Bianco, Po di levante, Fossa e Fossetta di Ostiglia, Naviglio ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di Verona (il rischio era, in quel contesto, quello di interferenze padovane), ma anche entro i confini medesimi fino a Legnago (28). Naturalmente, l'attuazione pratica di queste misure e la loro efficacia non erano definite una volta per tutte ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] di Avicenna) e dall'esperienza di rapporti col mondo greco compiuta in quegli stessi anni da Alessandro Benedetti da Legnago (circa 1450-1513). Questi aveva conosciuto a Venezia gli umanisti Giorgio Merula e Giorgio Valla; dopo la laurea in ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] anche dimostrato di essere chiaramente conniventi con i Veneziani che godevano di proprietà nei distretti di Treviso, Padova e Legnago. Per questo motivo si concederanno agli avogadori pieni poteri allo scopo di rendere effettiva la parte del 22 ...
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quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. m. a. In geometria elementare, poligono...