EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] e Baldizone Usodimare. Gli Annali genovesi descrivono come "prospero" l'anno del loro governo (era l'anno della battaglia di Legnano) e riferiscono che i consoli tenevano sotto il controllo della flotta del Comune il mare per cacciare i corsari e i ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] al Barbarossa, P. gli si rivoltò contro dopo la lega di Pontida (1167) e affiancò i comuni lombardi nella giornata di Legnano (1176). In cambio del sostegno inizialmente dato a Federico II, il comune di P. ottenne le regalie di spettanza vescovile ...
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Federico I Barbarossa
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore tedesco in lotta con il papato e i Comuni italiani
L'imperatore Federico I, detto Barbarossa, è stato una delle grandi personalità del Medioevo. [...] , così chiamata in onore del papa, poi, il 29 maggio 1176, le forze imperiali si scontrarono con quelle dei Comuni a Legnano. Federico I fu sconfitto e con difficoltà trovò riparo a Pavia.
Le paci di Venezia e di Costanza
Papato e impero raggiunsero ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] , nei suoi testi G. usa, parlando dei Tedeschi, l'espressione "gens mea" oppure "nostri" (per es. narrando la battaglia di Legnano) hanno fatto pensare a un'origine germanica della famiglia di G.: non a caso egli compare sin dall'Ottocento nelle ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] costretta a vivere quattro anni fuori le mura cittadine. La lotta si concluse con la vittoria della Lega lombarda a Legnano (1176). Con la pace di Costanza (1183) si ebbe il riconoscimento giuridico del consolato milanese nella sua diretta dipendenza ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] divenne sospetto alla fazione ghibellina, tanto che venne allontanato dalla vita pubblica e poi fu tenuto prigioniero a Legnano da parte dei suoi stessi amici: una volta tornato libero, Paolo decise di riavvicinarsi politicamente al cognato.
Sempre ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] aspirazioni nazional-rivoluzionarie risorgimentali, propria – per citare un caso notissimo – di Giosue Carducci nella sua Canzone di Legnano (che doveva far parte di una più ampia opera significativamente intitolata Il Parlamento), composta nel 1876 ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] del Padre in Italia, nel corso della quale l'undicenne re assistette alla gravissima disfatta dell'esercito imperiale presso Legnano (1176), che impose al Barbarossa un ripensamento radicale della sua politica. Ben presto si arrivò ad un nuovo modus ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] grammatica amico del Petrarca, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, LVIII, 2 (1898-99), pp. 262-265; Id., Per la storia della cultura veronese nel XIV secolo. A. da Legnano e Rinaldo da Villafranca, ibidem, LXII (1903), pp. 583-621. ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] (aprile 1956-febbraio 1958), promosso intanto generale di divisione (agosto 1957), passò al comando della divisione di fanteria Legnano che tenne fino al febbraio 1959. Comandante della zona militare di Genova fino al giugno 1959, poi vicecomandante ...
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legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...
legnare
v. tr. e intr. [nel sign. 1, der. di legno; nel sign. 2, è il lat. lĭgnari] (io légno, ... noi legniamo, voi legnate, e nel cong. legniamo, legniate). – 1. tr. Picchiare con un legno, bastonare: lo legnarono di santa ragione. 2. intr....