Composto chimico, il costituente del legno più abbondante dopo la cellulosa. È spesso indicata con il nome del vegetale d’origine; a volte si distingue fra l., che rappresenta il prodotto estraibile del [...] rigidità e resistenza. Il contenuto di l. varia secondo la specie vegetale (25-30% fino a valori intorno al 50% per legni molto duri come l’ebano) e l’età; le piante annuali ne contengono il 10-12% circa. La sua composizione elementare è all’incirca ...
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In botanica, si dice del legno secondario del fusto (detto anche tardivo) che nelle piante legnose si forma verso la fine del periodo vegetativo (variabile secondo il clima); di norma è più compatto e [...] con pareti più spesse. L’alternanza di questo tipo di legno con quello primaverile rende possibile la distinzione delle cerchie annuali del legno nei fusti (non nelle radici, nelle quali il legno e. ha caratteri quasi uguali a quello primaverile).
La ...
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Piccolo stelo o asticella, di legno o di altro materiale combustibile, terminante a un estremo con una capocchia formata di sostanze che determinano l’innesco della combustione, previo sfregamento su una [...] stelo: di carta impregnata di paraffina ( cerini) e di legno; a seconda della presenza o meno nei componenti la capocchia Parigi, G. Chancel preparò il primo f.: un’asticella di legno, impregnata di zolfo, con una capocchia composta di clorato di ...
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Nella marina mercantile, imbarcazione di legno a remi, sottile e veloce, destinata al servizio degli ufficiali; detta anche scappavia, corrisponde alla baleniera delle navi da guerra.
Nel naviglio da diporto, [...] sottile imbarcazione di legno, leggera, con sedili fissi o scorrevoli, scalmiere ricavate nell’orlo dei fianchi o su braccioli. ...
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Pittore, disegnatore e incisore in legno (Augusta forse 1494 - Basilea 1519 o 1520), figlio di Hans il Vecchio e fratello di Hans il Giovane; le sue opere rivelano spiccate affinità con l'arte di questo; [...] il suo stile si può riconoscere in alcuni ritratti ma soprattutto in un gruppo di incisioni in legno, che mostrano l'influsso dell'arte del Rinascimento italiano. Nel 1514 lasciò Augusta per Costanza, per trasferirsi infine (dal 1515) a Basilea. ...
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Architetto, ingegnere militare, scultore in legno (Borgo S. Sepolcro 1525 o 1526 - Roma 1598 o 1599). Si occupò, in qualità di consulente, delle fortificazioni medicee di Livorno, Firenze, Borgo San Sepolcro, [...] San Sepolcro, dove iniziò e diresse per alcuni anni la costruzione della loggia del Palazzo delle Laudi. Come scultore in legno, lavorò specialmente mobili, ciborî, dossali da coro, ecc. L'attività dell'A. è rimasta ignorata o è andata distrutta ...
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Asta cilindrica o poligonale di legno, di ferro o di plastica, verniciata a strisce orizzontali bianche e rosse alternate e munita di puntale metallico per facilitarne l’infissione nel terreno. Oggi si [...] topografiche come traguardo per individuare a distanza un punto di riferimento sul terreno. È detta palinone una p. di legno molto alta (fino a 3 m), usata nelle operazioni topografiche che richiedono lunghi allineamenti in terreni accidentati.
Nelle ...
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Intagliatore in marmo e in legno (Siena 1391 - ivi 1458). Collaboratore di Iacopo della Quercia, fu nominato (1444) capomaestro dell'Opera del duomo di Siena, dove lavorò alla pietra tombale del vescovo [...] Carlo Bartoli (1444), alla decorazione della cappella di S. Crescenzio (1445 e segg.) e alla storia della morte di Assalonne nel pavimento marmoreo. Capomaestro dell'Opera del duomo di Orvieto (1431-33), ...
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Denominazione generica delle strutture di legno o di metallo, con funzione portante, realizzate riunendo in vari modi e con diversi mezzi elementi separati, spesso concorrenti in nodi (strutture reticolari). [...] I procedimenti costruttivi variano a seconda che si tratti di c. lignea o di c. metallica. Nella prima gli elementi sono travi e tavole, massicci o compensati, uniti tra loro mediante incastri, biette, ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...