FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] di guida e modello per alcuni artisti probabilmente formatisi come garzoni presso la sua bottega di tarsia e di intaglio del legno: in primis Giuliano da Maiano e Giuliano da Sangallo, ma anche Francesco Del Tasso e Baccio Pontelli. Inoltre F., se ...
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SPACAL, Luigi
Sandro Morachioli
(Lojze). – Nacque a Trieste il 15 giugno 1907, primogenito di Andrea, tagliapietre e muratore, e di Maria Novak, lavandaia, entrambi originari di Kostanjevica, nel [...] policrome, a dimostrazione del suo «intimo legame con il legno» (Kržišnik, 1983, p. 29); ma fu nel e dei formati della stampa xilografica (specie nella stampa a più legni) che la sua ricerca si rivelò più proficua. Nelle incisioni realizzate ...
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NIGETTI, Matteo
Alessandro Rinaldi
– Figlio di Dionigi, affermato ‘maestro di legname’, nacque a Firenze il 7 gennaio 1570 (Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Libro dei nati maschi dal [...] base alle informazioni tratte da un suo memoriale autobiografico, gli attribuisce una formazione giovanile come scultore in legno che si sarebbe espressa materialmente solo nella realizzazione di modelli di architettura e in sporadici interventi di ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] del Rinascimento privilegiò gli sviluppi più tardi dando vita, in sintonia con quanto era andato facendo nella scultura in legno e nel mobile d'arte, ad un linguaggio che certo sembra risentire del più opulento ed immaginifico manierismo toscano ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] cui fu allievo. Particolarmente apprezzabile risulta la vernice di colore rosso-bruno o giallo caldo, meno accurata la qualità del legno. Per i suoi violini prese spesso a modello l'ultimo Stradivari, rispetto al quale tenne il corpo meno convesso e ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] È ovvio, naturalmente, che il conferimento al G. di un tale incarico era dovuto alla netta predominanza delle strutture in legno rispetto alle parti in altri materiali che caratterizzava i teatri del tempo. Il teatro padovano era stato ideato con una ...
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DESIDERI (Desiderio), Francesco
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Bernardino di Francesco fu battezzato a Pistoia il 23 apr. 1592 (Chiti, 1942, p. 141). Pittore e incisore, appartenne secondo gli storici [...] di priore: il D. stesso è ricordato tra i Priori dal suo biografo, Capponi (1878); suo cugino Benedetto era intagliatore in legno e in avorio.
Le fonti ottocentesche lamentano la scarsità della sua produzione pittorica e lo dicono abile nel disegno e ...
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SAVIO, Pietro
Francesco Surdich
SAVIO, Pietro. – Nacque ad Alessandria il 10 ottobre 1838 da genitori agiati, Giuseppe Savio e Giuseppina Schiffi. Ebbe nove fratelli, tre dei quali morirono in giovanissima [...] 1812 l’omonima ditta, prima una casa commerciale e poi una fabbrica specializzata nella produzione di mobili in legno e ferro, passamanerie, serramenti, panchine destinate ai luoghi pubblici.
Dal 1848 frequentò in successione un piccolo istituto di ...
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CASTELLI, Bernardino
Silvano Colombo
Nacque a Velate (Varese) il 30 marzo 1646 da Bernardino (che morì il 18 marzo di quell’anno, all’età di 24 anni) e da Laura Bianchi.
Nato in povera famiglia, come [...] fu solo “legnamaro” di schietto e nobile gusto architettonico; fu squisito scultore, noto soltanto per le opere realizzate in legno.
Si tratta in gran parte di formelle a basso ed alto rilievo per pulpiti, cantorie, palli, confessionali; raramente s ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] anche a Lecco per sovraintendere a lavori imprecisati. Nel febbraio e nell'aprile 1463 si recava ad ispezionare l'Olona ed a Legnano per le opere relative a questo fiume. Tra il giugno ed il novembre si occupò del castello di Sartirana, della rocca ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...