AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] di A. di D. a Venezia, in Riv. d'arte, XII (1930), pp. 455-484; G. de Francovich, Un gruppo di sculture in legno umbro-marchigiane, in Bollett. d'arte, VIII (1928-29), pp. 481-512; G. Cecchini, La Galleria Nazionale dell'Umbria, Roma 1932, pp. 122 ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] e altri oggetti del Comune di Prato..., Prato 1888, pp. 83 s.; I. B. Supino, I maestri d'intaglio e di tarsia in legno nella primaziale di Pisa, in Arch. stor. dell'arte, VI (1893), pp. 170, 213 s.: L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] stessa Pavlova che, ritornata in patria, fu scritturata da una compagnia di giro. Nel 1914 recitò nel film L’uomo non è legno di Aleksandr Garin, al quale ne seguirono altri. Nel 1916 venne ingaggiata a Mosca dal Dramaticeskij Teatr e debuttò in La ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] e di P. A. Mattioli, il C. combatte l'opinione di chi, come Falloppio o Musa Brasavola, riteneva che altre specie di legno avessero le stesse proprietà; per combattere quel morbo, a suo avviso, il miglior rimedio è comunque il mercurio. Giudicata da ...
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FORCELLA, Vincenzo
Luisa Narducci
Nacque a Corneto (antica denominazione di Tarquinia, nella Maremma laziale) nel 1837 da famiglia nobile. I genitori, Anna Maria Bruschi e Costantino, notaro pubblico, [...] ricca serie di stalli corali, grazie alla quale si potevano seguire le varie fasi dell'arte dell'intaglio e dell'intarsio in legno, che per secoli aveva vantato una vera tradizione. La perizia del F. in materia era, d'altra parte, già emersa l'anno ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] ne elenca oltre duecento, ma premette di non averne viste altre elencate sia dal Malvasia sia da Heinecken.
Delle incisioni in legno del C. si conoscono: un S. Carlo Borromeo (1619), su modello del Guercino, come anche la Morte di Sisara, forse per ...
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PULLINO, Giacinto
Giovanni Cecini
PULLINO, Giacinto. – Nacque il 24 gennaio 1837 a Castellamonte, nel Canavese, allora in provincia di Aosta, figlio di Vittorio e di Carolina dei conti Guarini.
Il padre, [...] fu tuttavia la trasformazione delle strutture e delle competenze delle maestranze verso costruzioni marittime non più legate al legno, ma piuttosto al ferro o all’acciaio. I risultati raggiunti consentirono in soli ventuno mesi la costruzione della ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] San Severino sono conservati molti suoi lavori: nel 1509 firmava e datava per il duomo di S. Agostino un gonfalone in legno con la Madonna del Soccorso. L'opera, oltre alla firma di B., reca un'altra iscrizione che ricorda Anton Iacopo Acciaccaferri ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] mano da Pietro Barilla e dal B., venne resa più rapida ed efficiente con l'adozione di un torchio di legno che consentiva una produzione giornaliera di circa trenta chili. Qualche tempo dopo questo macchinario, tutto sommato ancora artigianale, venne ...
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CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] Apraksin, il C. alla fine del sec. XVIII ricostruì del tutto il vecchio palazzo, aggiungendo inoltre al corpo principale in legno un'ala in muratura con sala di teatro. Per Ostankino (oggi nella cerchia urbana), famosa residenza-teatro del conte N ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...