LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] Pietroburgo (ibid., p. 165).
Dopo questo fortunato esordio il L. lavorò, dal 1733 al 1734, alle due statue maschili in legno di tiglio degli Spellati per la cattedra del lettore nel teatro anatomico dell'Archiginnasio, firmate "E. Lellj f. 1734", in ...
Leggi Tutto
MIONI, Domenico
Giorgio Tagliaferro
MIONI (Mion), Domenico (Domenico da Tolmezzo, Domenico di Candido). – Nacque intorno al 1448 a Tolmezzo, da Candiusso (Candido), cuoiaio, figlio del pittore Giovanni [...] di un unico corpo con predella e con due ordini sovrapposti di nicchie, entro le quali sono ospitate statue in legno dipinto e dorato, che, trafugate nel 1981, sono state sostituite da copie (Zambon; Pignagnoli). In origine erano raffigurati i Padri ...
Leggi Tutto
GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] compare infatti anche il nome del G., responsabile primo dell'opera.
Fonti e Bibl.: A. Ronchini, Dei lavori di scoltura in legno eseguiti in Parma, in L'Indicatore modenese, II (1852), pp. 242 s.; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli ...
Leggi Tutto
GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] , visti al di là di una doppia anta socchiusa, e costruiti con maestria pittorica, giocando, cioè, sulle peculiarità cromatiche del legno. Gli specchi con i due Padri della Chiesa, Girolamo e Agostino oggi negli stalli capifila, e gli altri due non ...
Leggi Tutto
DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] pontificia incominciano a registrare il nome del D. per lavori compiuti, specialmente come artefice di elaborati e grandi modelli di legno e stucco, allora molto in uso per le nuove costruzioni o anche per le esposizioni di fabbriche famose; infatti ...
Leggi Tutto
GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] ricami. Nei suoi lavori sono inoltre frequenti i riferimenti agli intarsi in madreperla, osso, avorio, su nere superfici di legno di derivazione artigianale fiamminga o veneziana. Il G. fu forse il primo seguace di Fassi a trasferire il decorativismo ...
Leggi Tutto
LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] proprietà della famiglia Lamanna. I boschi presenti sul più ampio demanio del Regno di Napoli costituivano una cospicua riserva di legno e di resina per i bisogni della Marina borbonica. Con un editto sollecitato dal ministro della Marina John Acton ...
Leggi Tutto
CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] non come sono". C.E. Oppo, (1948): "Una pittura chiara, dolce, liscia, ben finita: la seta, seta, la paglia, paglia, il legno, legno c'le scarpine lucide di copale, lucide come le so fare soltanto io, diceva Corcos". Ancora Ojetti nel 1928: "Giura di ...
Leggi Tutto
SALANI, Adriano
Alice Cencetti
SALANI, Adriano. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1834, come attestano i registri battesimali del Battistero di Firenze e la lapide nel fiorentino cimitero di Soffiano, [...] in una delle strade della vecchia Firenze, via San Niccolò.
Si trattava di una specie di stalla con un solo torchio di legno e una cassetta di caratteri, in cui lui da solo era proto, compositore e torcoliere: da qui iniziarono a uscire poco più ...
Leggi Tutto
MENGONI, Giuseppe
Edoardo Piersensini
– Nacque a Fontanelice, vicino Imola, il 23 nov. 1829 da Zaccaria e da Valeria Bragaldi, secondo di quattro figli.
Nel corso dei suoi studi al liceo di Imola si [...] dei lavori. Nonostante le numerose vicissitudini di quell’anno, il M. terminò il teatro di Magione, con ampie strutture interne in legno, come pure le piante e i prospetti per il palazzo della Cassa di risparmio di Bologna. Nel 1869 la City of Milan ...
Leggi Tutto
legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...