TEDALDI, Giovan Batista
Franco Cristelli
– Figlio di Lattanzio di Francesco e di Camilla Guiducci, nacque il 24 gennaio 1495, discendente da una casata originaria di Fiesole, un ramo della quale, stabilitosi [...] . Riferì su di essa e su altre tre «sorte di odori»: il musco, l’ambracane, lo zibetto e lo stesso aspalato, legno «oscuramente descritto» da più autori (Targioni Tozzetti, in Ciampi, 1883, p. 128) e di cui non sappiamo con esattezza cosa Tedaldi ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] visibili, e lodati (tuttora un gruppo che va sotto il suo nome si trova nella collezione Ferri agli Uffizi). Egli scolpì in legno diverse cose, fra le quali un S. Sebastiano per la chiesa di S. Benedetto, una Addolorata per la chiesa omonima, un S ...
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NONNI, Francesco
Stefano Dirani
– Nacque a Faenza il 4 novembre 1885 da Giuseppe e da Maria Poggiali.
Terminata la quinta elementare, nel 1896 fu inserito dal padre, falegname, nell’ebanisteria Casalini [...] tra i quali Baccarini e Rambelli, prese parte all'Esposizione nazionale di belle arti di Milano e, unico incisore su legno presente all’evento, ebbe i primi riconoscimenti e fu notato da critici autorevoli quali Ugo Ojetti (Corriere della sera, 18 ...
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MASSIMO, Pietro.
Anna Modigliani
– Figlio del mercante e speziale Massimo e di Francesca di Mancino de Lutiis, nacque a Roma nella prima metà del Quattrocento. Lavorò nella spezieria del padre in piazza [...] esempio, il M. costituì una società con due falegnami, investendovi un capitale di 100 ducati per acquistare legno di varie qualità, mentre essi si sarebbero occupati dell’effettiva gestione della bottega, nella quale ponevano «personas, exercitium ...
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TERZI, Giovanni Antonio
Mariagrazia Carlone
Nacque presumibilmente in Bergamo, nella seconda metà del secolo XVI. Nulla si sa della biografia, né della formazione e carriera, se non che poté forse apprendere [...] Hinni correnti (Venezia, Vincenti, 1605) lo loda per come «tocca il fortunato lauto suo, … in modo ch’entro ad un cavo legno pare ch’abbia con magia d’ingegno rinchiuse tutte le sirene del cielo». Nel 1599 uscì a Venezia presso Giacomo Vincenti Il ...
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AMATI, Andrea
Liliana Pannella
Capostipite di una celebre famiglia di liutai, fondatore della scuola cremonese. Nacque a Cremona tra il 1505 ed il 1510, e vi morì tra il novembre 1577 e il gennaio 1581, [...] di debole intensità. Molta cura egli ebbe nella scelta del legno; impiegò l'acero per il fondo, le fasce e il che mostrano una bella venatura fiammeggiante, mentre si servì soprattutto di legno di pino per il coperchio, l'anima e la catena. La ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] e di pozzi artesiani all'idraulica: Giudizio accademico sopra una macchina inventata dal conte Stefano Sanvitali per tagliare legno in sottilissimi fogli (1841); Ragguaglio delle fornaci laterizie a riverbero, con notevole risparmio di combustibile ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] , compaiono anche le suddette qualifiche. Pochi anni dopo, nel 1703, veniva inaugurato il nuovo teatro (distrutto quello di legno) nel castello di Amalienbørg probabilmente con l'opera Il Gige fortunato del B., rappresentata il 26 agosto; seguirono ...
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BARNA di Turino
Margherita Lenzini Moriondo
Visse tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV a Siena. Appartenne a una famiglia di artigiani: figlio di Turino di Sano, furono suoi fratelli Lorenzo e [...] e S. Paolo dipinta da Paolo di Giovanni Fei per l'Altare della Congregazione. E nel 1388 sembra eseguisse un fonte in legno per la benedizione dell'Acqua battesimale. Anche il Comune si servì dell'opera di B., la cui versatilità è attestata dall ...
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BOSCHETTI, Lorenzo
Elena Bassi
Poche e scarne le notizie biografiche su questo architetto-dottore, idraulico, matematico, ingegnere, che fu attivo a Venezia tra il 1709 e il 1772 e che, dati gli incarichi [...] S. M. et sig. Girolamo Frattelli Venier dal dottor Lorenzo Boschetti arch. l'anno 1749. Se ne conserva anche un modello in legno, completo in tutte le sue parti, al Museo Correr di Venezia. La pianta ricorda il Sansovino e il Palladio; la facciata ha ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...