PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] L’apparecchio d’induzione tellurica ideato da Palmieri s’inserì in questa configurazione.
Esso era costituito da un telaio di legno di forma ellittica, nella cui scanalatura si avvolgeva un lungo filo di rame (circa 700 metri) opportunamente isolato ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] soci fondatori. Sul finire degli anni Settanta vennero comunque apportate importanti modifiche agli impianti. Gli antichi forni a legno furono sostituiti con quelli a carbone; vennero introdotti i forni fusori con crogioli coperti di tipo inglese e ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] vivace quartiere del porto e delle comunità straniere.
La croce, in lamina d'argento sbalzata e cesellata su una struttura di legno, presenta una foggia gotica a terminazioni gigliate, ornata sul fondo e ai bordi da un decoro vegetale; sul recto vi è ...
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MANETTI, Braccio
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente a Firenze nel 1607 da Giovanni di Giannozzo e da Lucrezia del senatore Braccio Ricasoli Baroni.
Ebbe due fratelli, Buonagiunta, Giannozzo che gli [...] argini in muratura dell'Arno a San Lorenzino a Varlungo, davanti a Rovezzano, da sostituire agli argini di legno dimostratisi insufficienti. A questo tipo di intervento spingeva una relazione fatta da Evangelista Torricelli e Alessandro Bortolotti, e ...
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MIOTTI, Vincenzo. –
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano (Venezia) il 25 luglio 1712 da Daniele di Vincenzo e da Angela Licini di Benedetto, primo di tre fratelli e due sorelle, tutti battezzati nella [...] Toaldo, 25 sett. 1783, lettera n. 32). Poco rimane di tali elaborati ma fragili – erano per lo più in cartone e legno – manufatti, se non un apparato ligneo dimostrativo del tautocronismo della cicloide e un altro per il moto parabolico, che il prete ...
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BACCARINI, Domenico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Tomaso e da Maddalena Bassi il 16 dic. 1882. Frequentò la Scuola d'Arte e Mestieri diretta dal pittore A. Berti, sotto la cui guida si perfezionò [...] , il B. fu curioso di ogni tecnica: oltre che cimentarsi nella pittura ad olio e a pastello, fece prove di incisione su legno, su rame e litografiche. Di temperamento affettuoso e socievole, intorno a lui si riunì un folto gruppo di giovani, su cui ...
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CONTI, Pio
Umberto D'Aquino
Nacque a Carrù (Cuneo) il 6 giugno 1848 da Giovan Battista e Giulia Galli. Diplomatosi agrimensore presso l'istituto tecnico di Mondovi, iniziò subito l'attività professionale. [...] anche il fertilizzante, preventivamente mescolato al seme. Era composta, nella sua forma originaria, da una ruota centrale in legno con cerchione in ferro del diametro di 1 m, ruotante attorno ad un asse perpendicolare alla direzione di avanzamento ...
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CANTON (Cantone), Francesco Tommaso (Franz Karl)
Heinz Schöny
Nacque a Udine nel 1678 (non 1671) da Mattia e da una Rosa (morta nel 1714). Apprese l'arte pittorica nella città natale o, successivamente, [...] , con acquisti a Vienna) nella città di Sibiu (Romania), l'antica Hermannstadt in Transilvania: sette dipinti ad olio (sei su legno, uno su rame, tutti originariamente attribuiti al figlio Johann Gabriel), di piccolo formato, variante da cm 14 × 18 a ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] : in un locale presso il palazzo del Comune, a Ferrara, era la sua stamperia, dove incideva anche in rame e in legno. Sua prima opera datata è un ritratto di Clemente X, xilografia in quarto del 1670. Tra le altre opere si ricordano: Pianta ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] alla pittura e al disegno con intenti commerciali. Coadiuvato dalle figlie, alle quali aveva fatto apprendere l'incisione su legno, si accinse, nel 1521, a preparare un'edizione illustrata dei cinque libri del Pentateuco, dalla creazione alla morte ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...