SALDINI, Cesare
Claudio Pavese
SALDINI, Cesare. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1848, unico figlio di Bartolomeo e di Luigia Trecchi.
Il padre, trasferitosi a Milano da Cremona nel 1840, avviò un laboratorio [...] . Si interessò anche all’industria della carta, che abbandonava la tradizionale materia prima (cenci) a favore della pasta di legno, e al più innovativo dei settori di fine Ottocento: l’elettrico.
Da fine secolo il suo impegno nel mondo industriale ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] ebbero largo impiego nella guerra per mare fino al XIX secolo, quando le navi in ferro sostituirono progressivamente quelle in legno.
Prima della resa della città, il G. allestì altre navi esplosive, lanciate contro il ponte il 21 maggio, ma bloccate ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] , XIX [1900], p. 14). Dorotea, figlia di Giovanni e sorella di Matteo, si sposò con Giovanni Bassano Lupi, uno scultore del legno residente a Lodi (Caffi, 1878, pp. 8 s.).
Matteo risiedeva ancora a Lodi nel 1518, quando i deputati dell'Incoronata lo ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] anche attribuito al C. lo splendido altare maggiore della cattedrale di Wawel (ora nella chiesa parrocchiale di Bodzentyn) tutto scolpito in legno (prima del 1550).
Dopo la morte dei soci (1540-41)il c. lavorò in proprio ed eseguì opere a Vilna: la ...
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NALDINI, Lorenzo
Mario Epifani
– Non è noto l’anno di nascita di questo scultore originario di Firenze, ricordato da Vasari in calce alla Vita di Giovan Francesco Rustici, pubblicata nel 1568.
Oltre [...] n. 635). Nel 1561 è ancora documentata la collaborazione di Naldini al cantiere di Fontainebleau, per l’esecuzione di sculture in legno destinate al giardino della regina (de Laborde, 1877-80, II, p. 49). Risalgono al 1565-66 i pagamenti per sculture ...
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PECILE, Attilio
Francesco Surdich
– Nacque a Udine il 17 aprile 1856 da una famiglia di agricoltori, originaria di Fagagna. Suo padre, Gabriele Luigi, dopo essersi laureato in giurisprudenza, sotto [...] un’altrettanto significativa collezione etnografica, costituita da strumenti di lavoro e musicali, indumenti, armi, idoli, sculture di legno, vasellami delle varie tribù visitate, pipe di forme svariate, oggetti di ferro, tessuti di palma, lavori d ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] e versatile ingegnere. Anche nel 1561, allorché il Palladio allestì entro il salone della Basilica un teatro in legno per rappresentarvi l'Amor costante del Piccolomini (usato poi nel 1562 per la Sofonisba del Trissino), egli appare semplicemente ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] per la coloritura di figure da presepe. Nel presepe cinquecentesco e nel primo '600, i personaggi erano in legno intagliato, poi venivano interamente dipinti, imitando la ricchezza delle stoffe del tempo con la rabescatura e l'indoratura. Per ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] prospettare ipotesi (come fece Longhi, a ragione, e particolarmente per le scene della Tortura dell'ebreo e del Trasporto del legno) sul ruolo di G. nell'équipe di S. Francesco. La grande impresa degli affreschi aretini si svolgeva dagli inizi degli ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] il B. presenta una spiccata peculiarità, evidente anche negli angoli e nel bordo, che denotano la sua incontestabile abilità. Il legno era sempre di prima scelta: abete rosso di grana uniforme per la tavola armonica e acero largamente venato per il ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...