DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] acque sotto le strade interne di Siena, in Giornale di Milano, 1781, pp. 143 ss.; Sul vulcano di Gaville e sull'origine del legno fossile che vi arde (memorìa presentata alla R. Acc. d. scienze di Siena, s.d.); Lettera sopra un fuoco che arde in ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] prediche; sappiamo però che il C. amava parlare all'aperto, in mezzo alla folla, portandosi dietro una gran croce di legno, e che i suoi appelli alla penitenza prendevano di mira i costumi dell'epoca (quelli del clero in particolare) minacciando gli ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] età di tre anni. Sempre per la galleria, il G. collaborò con lo scultore John Boson alla realizzazione di due consoles in legno dorato, disegnate da Kent e ispirate al trionfo di Venere (Hardy - Harris), mentre per il giardino scolpì le due Sfingi in ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] della collezione Carnielo (Milano) e quello della collezione Corbetta (Vimercate, Milano). Sempre nella collezione Corbetta è il Pontedi legno, non datato, ma riferibile agli anni tra il 1857 e il '59 (Archivio dei macchiaioli) per gli evidenti ...
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RIBOTY, Augusto
Mariano Gabriele
RIBOTY, Augusto. – Nacque il 28 novembre 1816 a Puget Théniers, nel contado di Nizza, dal cavaliere Giovanni Battista e da Adelaide dei conti Costantin di Castelnuovo.
Riboty [...] , creduto dapprima affondato, riuscì invece a riparare faticosamente a Porto S. Giorgio «sotto la scorta di alcune navi di legno, alla cui azione congiunta dovette la sua salvezza» (relazione del 27 novembre 1866 di Wilhelm von Tegetthoff al ministro ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] , separato soltanto da una strada dall'Oratorio, dove conservò le sue stanze, che raggiungeva per mezzo di un ponte di legno, fatto da lui edificare attraverso la strada.
La stima che nutriva il pontefice per lui si palesò nuovamente quando il 28 ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] e sperimentato nel 1860, accresceva la mobilità con l'adozione di carri a due ruote e la sostituzione del barcone in legno con quello in lamiera d'acciaio. Derivando da questo secondo progetto la barca metallica, l'equipaggio da ponti modificato nel ...
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ROCCATAGLIATA, Nicolò
Luca Siracusano
– È detto genovese da Raffaello Soprani (Le vite de’ pittori..., 1674, pp. 88 s.), suo primo biografo. L’anno di nascita, invece, si desume dall’ultima notizia [...] , mancano documenti sull’attività genovese. A invitare Roccatagliata nella sua città sarebbe stato Domenico Bissone, intagliatore di legno e d’avorio dal profilo ancora in parte sfuggente, documentato nel capoluogo ligure a partire dal 1597 (Alizeri ...
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PRESTA, Giovanni
Mariangela Caffio
PRESTA, Giovanni. – Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 24 giugno 1720, unico figlio maschio di Lazzaro Presta, proprietario terriero di estesi uliveti, e di Caterina [...] e reiterata esperienza» (D’Astore, 2001, p. 102). Lastri gli offrì la propria collaborazione inviandogli un modello in legno della macina solcata alla fiorentina, tre ‘ulivini’ da trapiantare e informazioni sulle tecniche fiorentine per la spremitura ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] si conserva nel Museo dell’Opera del duomo.
La cassetta è in rame dorato, corno e avorio, su anima di legno e riporta all’interno del coperchio lo stemma di Niccolò Milanesi, preposto della cappella. Considerata una delle più felici realizzazioni di ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...