«È enorme la vita. Ti ci perdi dappertutto».Questa l’epigrafe di Louis-Ferdinand Céline posta in testa a Parthenope, decimo film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, dedicato alla “città nuova”, [...] e certo una tensione verso l’altro, mentre il suo cinema sembra avere più una tendenza verso l’alto: comunque più zattera di legno o aeroplanino di carta, che carro di ferro; più acqua ed aria, che fuoco o terra.Senza allievi o antenati, bensì miti e ...
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Pierangelo TieriOrtografia del viaggioTesto di Gabriella PaceFormia (LT), Pasquale D’Arco, 2024 L’occasione della pubblicazione di Ortografia del viaggio è stata la personale di Pierangelo Tieri, tenutasi [...] opere su carta, si concede in una parte del suo saggio una breve riflessione sulla tecnica dell’incisione su legno, dalle immagini devozionali del Quattrocento alle riviste del secolo scorso, con un imprescindibile riferimento ad Albrecht Dürer e al ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] non avea alcuna. Noi ci allegrammo e tosto tornò in pianto, 136ché dalla nova terra un turbo nacque,e percosse del legno il primo canto.Tre volte il fe’ girar con tutte l’acque: 139alla quarta levar la poppa in susoe la ...
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Avviene nel 1971. Giuliano Scabia guida un gruppo scatenato di ragazzini di seconda media della Bassa parmense alla fattoria protetta di Castel Aicardi, dove lavorano alcuni “matti” provenienti da Colorno. [...] . Marco è alto quattro metri: per fargli varcare i muri bisogna abbattere varie porte, fino a un tramezzo di legno, che Basaglia stesso butta giù con una panchina.Escono con musiche, sventolio di bandiere colorate, con il carico di comunicazione ...
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Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] Alpi vista dal Colle dei Cappuccini, a Torino, al di là dei meandri dei fiumi che scorrono nel fondovalle; il ponte di legno di Lucerna; il mare azzurro da cui emergono gli scogli di Île-Rousse, in Corsica; le tre finestre verdi della casa della ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] , la vetta illuminata dall’oro vecchio dell’ultima sillaba; Vitré, di cui l’accento acuto tagliava a losanghe di legno nero la vetrata antica; [...] Coutances, cattedrale normanna, che il suo dittongo finale, grasso e biondeggiante, incorona come una ...
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La genealogia di Pinocchio posta a cappello del terzo capitolo delle Avventure lascia già intravedere gli interessi onomastici di Collodi, che sono formidabili nei suoi racconti meno famosi.La novelletta [...] la sola parola possibile che, quasi magicamente pronunciata, mentre presenta ai lettori l’anima già contenuta nel pezzo di legno non ancora lavorato in burattino e diventa dunque motore dell’azione, fa scattare la reazione di Geppetto, la furibonda ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] scrittori che sanno quanto il tempo smussi il senso delle proprie opere che possono arrivare a una riva immaginaria come i legni ritorti e nodosi, gli scarti supremi di lunghi viaggi alla deriva, simili se non uguali all’incontro di Eleonora e Chirù ...
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Ho frequentato San Vittore a Milano per due anni, dal 1965 al 1967: prima quindi dei moti del ’68 e soprattutto prima della bomba di piazza Fontana (12 dicembre 1969), che segnò per me, e per molti come [...] si tenevano in una cella a pianterreno del V raggio, convertita ed attrezzata ad aula scolastica con alcuni di quei banchi di legno che ancora oggi si vedono nelle vetrine dei negozi di moda quando sta per iniziare la scuola, completi di foro per il ...
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Roberto, figlio di Tancredi d’Altavilla, detto “il Guiscardo” (ossia ‘astuto’ in antico francese), duca di Puglia e di Calabria, unico capo dei Normanni in Italia, famoso per la sua presuntuosa tracotanza, [...] III libro, quando è descritta nel dettaglio l’imponenza della flotta normanna: le navi più grandi erano munite di torri di legno rivestite di pelli, i dromoni trasportavano cavalli e cavalieri armati, con tutto il necessario per l’assedio. Il vento ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...
La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi vasali), a cui si accompagnano elementi...
LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. Vlad Borrelli
G. Grana
L'uso del l. ha...