(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] può contribuire a stabilire la zona e dunque il clima nel quale esse sono cresciute.
Prodotti organici come i tessuti, il legno, le penne di animali, ecc., dopo essere rimasti a lungo nel terreno subiscono col tempo alterazioni profonde, fino alla ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] metà circa del 5° sec. d.C., secolo cui è ascrivibile il relitto più recente, noto come nave D. Le più antiche strutture in legno sono state rinvenute nel settore meridionale dello scavo; a poca distanza sono stati scavati i resti di una banchina di ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] ma come nel caso dei ch'üeh, il fatto che essi ripetono o riecheggiano motivi tipici dell'architettura lignea o mista in legno e mattoni, può stare ad indicare, che mentre sono giunti sino a noi gli esemplari costruiti in materiale più duraturo delle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] neve, e per le pareti, costituite da un nucleo in argilla steso su graticci e rivestito da rami e assi di legno, accostati l’uno all’altro o sovrapposti. Se le fattorie appaiono distribuite nelle campagne, collocandosi su un pendio riparato dal vento ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Il Tesoro di Hoxne
Catherine Johns
Il tesoro di hoxne
Il tesoro, di età tardoromana e che è ora parte delle collezioni del British Museum a Londra, [...] la maggior parte, da utensili da tavolo. È stato possibile rilevare che gli oggetti erano stati raccolti con attenzione in una scatola di legno all’incirca delle dimensioni di 60 x 45 x 30 cm: i piatti da portata d’argento molto grandi e altri piatti ...
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VALERIUS (Valerius Ostiensis)
P. Moreno
Architetto romano di Ostia, attivo nel I sec. a. C.
È ricordato da Plinio come autore della copertura di un edificio per spettacoli, in occasione dei giochi dati [...] Ostiensis architectus ludis Libonis. Il contesto non illumina sulla natura dell'edificio, forse un teatro provvisorio di legno, ma precisa che si trattava di una costruzione precedente l'attività edilizia di Agrippa. Il committente si potrebbe ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] erano i nomi di chi scolpiva e incideva anche materiali diversi da pietra e marmo; soprattutto pietre dure (v. gemmarius), legno, avorio (v. eborarius), conî di monete (v. scalptor monetae).
D'altra parte m. indicava l'operaio del marmo in senso ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...] dovette essere uno dei huanca più sacri delle popolazioni della costa centrale peruviana nei primi secoli dell'era volgare.
Di legno era pure l'immagine dell'oracolo più potente e famoso delle Ande, quello di Pachacamac, "colui che anima il mondo ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] peraltro rappresentano l'imitazione di quadretti di lamina sbalzata (πίνακεσ χαλκοί, I. G., ii, 5). Ma dei veri e propri quadri dipinti su legno sono noti fin dalla metà del VI sec. a. C. nei preziosi esemplari di Pitsà (v.). P. nel senso di quadro è ...
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LAURIACUM
H. Vetters
Città dell'Austria superiore e campo militare nella provincia del Noricum, oggi Lorch in Enns. Il nome indica una colonia, i cui resti sono stati recentemente messi in luce mediante [...] costruzione di un castellum. Ambedue i fiumi si dirigono nel retroterra verso le ricche miniere di ferro e di sale.
Il castellum in legno e terra fu portato alla luce nel corso dei nuovi scavi di P. Karnitsch, nel 1951. Misura m 71,4 × 124,3 (= piedi ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...