VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] altrettanta ricchezza di effetti.
Ragioni tecniche, dovute alla sostituzione degli antichi telai di pietra, di malta cementizia, di legno, con veri e proprî sostegni di metallo e liste di piombo, pongono l'origine della vetrata medievale alla fine ...
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Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] alla fase finale, neoclassica, del mobilio settecentesco. Con lo stile Ch. giunse alla perfezione la lavorazione del mogano, il legno esotico venuto di moda intorno al 1730.
Il mobile più caratteristico del Ch. è la seggiola, a braccioli e senza ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] di pietra, con portico archeggiato al piano terreno, con limitate porte-finestre a ogni piano, con ballatoi e bertesche di legno all'esterno delle murature e con vani di abitazione singoli nei diversi solai (Redi, 1991a, pp. 200-207). Soltanto alla ...
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STAMS
G. Ammann
Città dell'Austria, in Tirolo, situata nel medio Oberinntal a km 40 ca. a O di Innsbruck nel distretto amministrativo di Imst.S., citata per la prima volta nel 1065 come feudo imperiale [...] con dodici monaci e cinque fratelli laici provenienti dall'abbazia cistercense di Kaisheim si stabilì a S., in un edificio di legno presso l'antica cappella di pellegrinaggio di St. Johannes.Tra il 1273 e il 1284 vennero costruiti gli edifici del ...
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VILLANDRAUT
F.A. Costantini
Centro della Francia occidentale (dip. Gironde), che deriva probabilmente il nome da quello del villaggio spagnolo di Villandrado, appannaggio del cadetto di Biscaglia Alonso [...] portava le acque di scarico in un fossato che sfociava nel Ciron. Al castello si accedeva attraverso un ponte levatoio in legno, di cui si sono conservati i pilastri di sostegno originari. In vari punti delle murature del castello si ritrovano segni ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] reale per alcuni suoi particolari) fu molto diffuso nelle epoche passate: m., in argilla, cera e più spesso in legno, potevano rappresentare una fase di elaborazione del progetto di un edificio da realizzarsi o quella ultima e diretta alle maestranze ...
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Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] S. Clemente e di S. Lorenzo fuori le mura a Roma, quella del duomo di Parma di B. Antelami. Di c. mobili, in legno e materiali preziosi, rimangono rari esemplari, come la c. eburnea di Massimiano (Ravenna, Museo diocesano) o quella di S. Pietro, in ...
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JUTLAND
H. K. Kristensen
(lat. Chersonesus Cimbrica; danese Jylland; ted. Jütland)
Penisola dell'Europa centrosettentrionale, appartenente alla Danimarca (v.) e nella parte meridionale, la regione dello [...] ; lo J. comprendeva cinque diocesi: Schleswig, Ribe, Aarhus, Viborg e Börglum.Delle prime chiese costruite in legno, tutte scomparse, alcune sono documentate in seguito a indagini archeologiche. Esse variavano notevolmente nelle dimensioni, dalla più ...
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CERNIHIV
H. Faensen
ČERNIHIV (russo Černigov)
Città dell'Ucraina, nel Medioevo capitale dell'omonimo principato sviluppatosi prevalentemente sotto la stirpe slava dei Severiani. Citata per la prima [...] O è un nartece, al di sopra del quale si estende un matroneo, che in origine proseguiva con balconate di legno nelle navate laterali, a cui si accede attraverso una scala a chiocciola posta nell'angolo nordoccidentale. Al modello bizantino rimandano ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] di un vano rettangolare con due bracci di muro esterni coperti da un frontone, che poggiava su colonne, originariamente di legno. Dall’età arcaica a quella classica, per un periodo lunghissimo (oltre tre secoli), i Greci adottarono e portarono a ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...