L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] Meskalamdug, con il proprio caschetto d'oro, del sovrano Abargi e della principessa Pu-Abi. Si tratta di camere ipogee foderate di assi di legno e di muri in pietra, non più grandi di 3 × 2 m, precedute da un ampio dromos, lungo più di 12 m e ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] la Grande moschea del Profeta a Medina (705-715) o la moschea di Kufa, in Iraq.Nel sec. 9° i s. di legno si fecero più complessi e alternarono pannelli rettangolari ad altri quadrati; la tecnica e lo stile possono essersi sviluppati in Iraq e quindi ...
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Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] del t. è costituito di elementi di varia materia: legno, pietra, laterizi, lastre metalliche o di altro materiale ( della grossa orditura sono, come disposizione, analoghi a quelli di legno; in questo caso tuttavia si ha una preferenza spiccata per ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] l'era cristiana è probabile che fossero realizzati in legno balaustre, colonne e portali. Frequenti erano anche i malta, che ancora conserva in qualche caso tracce di colore. Il legno veniva usato per i tetti, piatti e ricoperti da uno spesso ...
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AREOSTILO (ἀραιόστυλος; araeostylos "a rare colonne")
L. Crema
Nome dato da Vitruvio (iii, 3) al tempio in cui l'intercolumnio aveva una larghezza maggiore di tre diametri: larghezza che obbligava ad [...] usare in luogo di architravi di pietra travi di legno. Areostilo è, secondo Vitruvio, il tempio etrusco, e infatti nella forma propria, caratteristica di questo, l'intercolumnio è assai più largo di quello normalmente usato nei templi greci. ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] ad Atene, Paro, Nassos e, in seguito, a Pergamo, Efeso e in altre città costiere dell’Asia Minore. Porte e tetti erano di legno e le tegole in genere erano di terracotta.
Gli ordini ionico e dorico hanno avuto origine nel VII-VI sec. a.C., stabilendo ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] aria. Si sviluppò qui molto presto la tecnica della vòlta. Vi era però sempre anche il s. piano costruito in legno, che formava allo stesso tempo, al disopra, la terrazza del tetto. Da Babilonia si apprende, mediante numerose iscrizioni, che venivano ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] opere in pietra, includendo, tra l'altro, le norme per la decorazione di terrazze, scale e balaustre; (c) regole sul 'grande legno' (da mu), cioè sui lavori di carpenteria; questo è senza dubbio uno dei capitoli più importanti poiché è quello in cui ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] tipi in sommo grado perfetti ed economici, tanto di legno quanto di profilati metallici, come ferro, anticorodal, (ad esempio, per rivestimenti interni i diversi compensati di legno, ovvero di legno e metalli diversi, o i diversi preparati di fibre ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] l'epoca, era su tre piani e disponeva di una scala in pietra, di latrine e di camini a nicchia. Edifici in legno circondavano il nucleo centrale, e una torre, citata nella Passio Caroli (1127) di Galberto di Bruges, era stata eretta di fronte alla ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...