Pittore statunitense (Washington 1923 - Albany 2013). Muovendosi in ambito minimalista e concettuale, si è dedicato alla scultura di oggetti di uso quotidiano, interpretati in modi sempre più ambiguamente [...] trasposti e astratti, con richiami a M. Duchamp, sperimentando le potenzialità del legno e dei materiali sintetici; è inoltre autore di grandi dipinti monocromi di interni e paesaggi. Tra le sue opere:Table and chair (1963); Splatter table (1992); ...
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ACHI, Ercole, detto Matola
Augusta Bubani
Bolognese, figlio di Giacomo, di cui prese il soprannome, lavorò col padre nel periodo 1492-93 alle dipendenze della Comunità di Bologna, come copertore dei [...] palazzi pubblici ed esperto nella lavorazione del legno e del ferro. Dopo il 1497 e e fino al 1520 compare impegnato al consolidamento delle mura e delle torri, in particolare di quella degli Asinelli che, nel 1506, rinforzò alla base, fornendola di ...
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Città della Francia occidentale (152.700 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento di Maine-et-Loire; il fiume Maine la divide in due parti. Capitale storica dell’Angiò. Tradizionale la lavorazione dell’ardesia. [...] Attività industriali nei settori tessile, del legno, del vetro, enologico (è sede di un museo e di una fiera dei vini).
Tra gli edifici più antichi sono la chiesa di S. Martino e quelle dell’abbazia di Le Ronceray, della fine dell’11° sec., e di S. ...
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Scultore statunitense di origine francese (n. Concarneau 1890 - m. 1970). Formatosi in Italia e in Francia, fu tra i primi esponenti dell'arte moderna negli Stati Uniti. Influenzato dall'arte negra e orientale [...] elaborò forme semplificate e stilizzate, prediligendo il legno (Sacerdotessa negra, 1913, collezione privata; Testa, 1916, collezione privata) e poi l'alabastro (Bellezza americana, 1933, New York, Museum of modern art). Di grande importanza fu il ...
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Comune della prov. di Trento (50,9 km2 con 36.449 ab. nel 2008, detti Roveretani). La cittadina è situata in Val Lagarina, a 204 m s.l.m. Industrie metalmeccaniche, tessili (in passato, notevole il setificio), [...] alimentari, del legno, della gomma. Centro commerciale e turistico, oltre che notevole centro culturale.
Dominio dei signori di Lizzana nel 12° sec., passò agli inizi del 14° sec. sotto la signoria dei Castelbarco, fu cinta di mura e fortificata con ...
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Storico dell'arte, nato a Crayford (Kent) il 13 agosto 1867, morto l'11 luglio 1948. Fu, dal 1912 al 1932, direttore del gabinetto delle stampe e dei disegni del British Museum di Londra.
La competenza [...] viene considerato come una delle più quotate autorità del suo tempo. Prova ne è il suo catalogo delle incisioni in legno tedesche e francesi del British Museum. Ha pubblicato pure diversi cataloghi di incisioni di artisti moderni inglesi quale, ad ...
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BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] i moduli quattro-cinquecenteschi non sono ricreati, ma piuttosto attentamente e con misura riproposti: nell'intaglio in legno si riprendono quasi con virtuosismo tecnico gli elementi decorativi più evidenti della scultura rinascimentale.
Tra le opere ...
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Scultore (Lechinţa, Mureş, 1908 - m. 1997). Studiò a Cluj e, dopo il successo della sua prima mostra a Bucarest (1934), si stabilì nella capitale romena partecipando alla vita culturale anche come pittore [...] e scrittore. Nei varî materiali usati (terracotta, marmo, pietra, legno) V. ricercò le forme più appropriate all'espressione dei sentimenti, forme che gli derivarono anche dall'arte popolare della Transilvania. Di grande forza espressiva sono i suoi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] l'era cristiana è probabile che fossero realizzati in legno balaustre, colonne e portali. Frequenti erano anche i malta, che ancora conserva in qualche caso tracce di colore. Il legno veniva usato per i tetti, piatti e ricoperti da uno spesso ...
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AREOSTILO (ἀραιόστυλος; araeostylos "a rare colonne")
L. Crema
Nome dato da Vitruvio (iii, 3) al tempio in cui l'intercolumnio aveva una larghezza maggiore di tre diametri: larghezza che obbligava ad [...] usare in luogo di architravi di pietra travi di legno. Areostilo è, secondo Vitruvio, il tempio etrusco, e infatti nella forma propria, caratteristica di questo, l'intercolumnio è assai più largo di quello normalmente usato nei templi greci. ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...