GRAFICA
G. Becatti
È cosi chiamata presso i Greci l'arte del disegno e della pittura. Plinio il Vecchio ci dice (Nat. hist., xxx, 77) che "prima a Sicione e poi in tutta l'Ellade i giovani liberi solevano [...] imparare innanzi tutto la g., cioè la pittura su tavolette di legno, e quest'arte si considerava il primo gradino di quelle liberali. Fu tenuta sempre in grande onore, tanto che era esercitata da cittadini liberi, e in seguito nobili, e fu sempre ...
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SKELMIS (Σκέλμις)
M. Zuffa
Nome incerto di scultore greco, ricostruito sul fondamento di un passo di Callimaco (framm. 105) giuntoci corrotto dalla tradizione manoscritta (Plutarco presso Eusebio di [...] statua del culto di Hera a Samo come di uno Σκέλμιον ἔργον (cioè "opera di Skelmis"), che sostituì un primitivo xòanon di legno.
Contro tale notizia, la restante tradizione attribuiva l'opera a Smilis d'Egina (v.). È stato peraltro osservato che l ...
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Arte
Mobile d’ornamento in forma di tavolo ma da addossare a parete (v. fig.); ha quindi un lato piano e privo di decorazione e sostegni rientranti, spesso in foggia di mensole o a cabriole. La c. fu, [...] a partire dal 17° sec., caratteristica delle grandi sale di rappresentanza, in legno intagliato o dorato e con piano per lo più di marmo, ed ebbe come complemento la specchiera. La forma a quattro gambe ha nome più preciso di table-console o tavolo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] o di canne e con copertura di materiali leggeri, piana, oppure a volta o a cupola sostenuta da due pali di legno (Hammamiya), sia a pianta quadrangolare (si veda il modello di abitazione da el-Amra), costruite con tronchi e con rami intrecciati ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] fece collocare un c. nella chiesa dei Ss. Cosma e Damiano e sostituire quello di legno di S. Susanna con uno in marmo (Lib. Pont., I, p. 375); Gregorio : accanto ai primi, deteriorabilissimi c. di legno, se ne costruivano rivestiti d'argento o d ...
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LUND
A. Andrén
(Londinum Gothorum nei docc. medievali)
Città della Svezia meridionale, nel dip. di Malmöhus, a km. 10 ca. dal mare, ovvero dallo stretto di Öresund, situata nell'area sudoccidentale [...] Clemente, S. Maria Minore, S. Michele, S. Martino e S. Stefano. A partire dal 1100 ca. queste costruzioni in legno cominciarono a essere sostituite da chiese romaniche in pietra di impianto assai semplice (navata, coro, abside); inoltre, nella prima ...
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CIUSA (Ciusa Romagna), Giovanni
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Salvatore e di Maria Veronica Romagna, negozianti, nacque a Nuoro il 20 febbr. 1907.
Manifestò giovanissimo la sua passione per il disegno [...] e in famiglia trovò l'ambiente favorevole alla sua vocazione: il nonno paterno, Giacomo, era stato intagliatore in legno. Per distinguersi dallo zio scultore, Francesco, si firmò sempre Ciusa Romagna, assumendo anche il cognome della madre.
Dopo aver ...
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PHANEAS (Φανέας)
G. A. Mansuelli
Architetto, figlio di Kaikos, attivo in Delo nella prima metà del sec. III a. C. La sua opera è ricordata nel testo epigrafico dei rendiconti degli hieropoiòi di Delo [...] per la porta dei Propilei, dei lacunari lignei nel portico posteriore del tempio di Apollo, delle porte in legno del tempio stesso e di una riparazione al pròdomos del tempio in pòros.
Bibl.: E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XIX, 2, 1938, c. 1761 ...
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Architettura
Modello in scala variamente ridotta, riproducente un edificio, o parte di esso, un complesso di edifici o l’insieme di un quartiere o di una città; i materiali più usati sono il gesso su armatura [...] lignea, il cartone, la cartapesta, lo stucco, la cera da modellare, o altre sostanze plastiche; raro ormai il legno, che fu d’uso frequente in passato.
Si ricorre frequentemente all’impiego di p. per scopi tecnici (per es., per rappresentare un ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] stato premiato all'esposizione di Londra. Tra le sue opere (delle quali molte oggi non rintracciabili) sono: una copia in legno di pero della Loggia della Signoria in Firenze, con le statue in avorio (1854); un padiglione con due letti per Ferdinando ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...