Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] erano i nomi di chi scolpiva e incideva anche materiali diversi da pietra e marmo; soprattutto pietre dure (v. gemmarius), legno, avorio (v. eborarius), conî di monete (v. scalptor monetae).
D'altra parte m. indicava l'operaio del marmo in senso ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] pp. 372 s.; Il complesso di Monteoliveto a Napoli, a cura di C. Cundari, Roma 1999, pp. 190-196; P.L. Bagatin, Preghiere di legno. Tarsie e intagli di fra G. da V., Firenze 2000; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, pp. 147 s.; J. Fleming - H ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] del vescovo di Parma e personaggio di rilievo della corte Farnese, venne messo a bottega, per imparare la tecnica dell'intaglio in legno, a Parma, da un certo maestro Giuseppe, con il quale lavorò in palazzo ducale; a Parma rimase però solo fino al ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] peraltro rappresentano l'imitazione di quadretti di lamina sbalzata (πίνακεσ χαλκοί, I. G., ii, 5). Ma dei veri e propri quadri dipinti su legno sono noti fin dalla metà del VI sec. a. C. nei preziosi esemplari di Pitsà (v.). P. nel senso di quadro è ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] in avorio, con rilievi di soggetto bucolico ispirati alle Egloghe di Virgilio. Un terzo f., in pergamena dipinta e manico in legno inciso, probabilmente databile al sec. 13°, si trova a Canosa di Puglia (tesoro della cattedrale).Nei secc. 12° e 13° l ...
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LAURIACUM
H. Vetters
Città dell'Austria superiore e campo militare nella provincia del Noricum, oggi Lorch in Enns. Il nome indica una colonia, i cui resti sono stati recentemente messi in luce mediante [...] costruzione di un castellum. Ambedue i fiumi si dirigono nel retroterra verso le ricche miniere di ferro e di sale.
Il castellum in legno e terra fu portato alla luce nel corso dei nuovi scavi di P. Karnitsch, nel 1951. Misura m 71,4 × 124,3 (= piedi ...
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STRONGYLION (Στρογγύλιων, Strongylion)
P. Moreno
Scultore greco attivo tra il V ed il IV sec. a. C., forse ateniese, noto soprattutto come bronzista.
Non si conosce la provenienza di S., ma il fatto [...] sua fama di bronzista ed autore di figure di animali (Paus., ix, 30, 1).
Sull'acropoli di Atene si ammirava un Cavallo di legno (Δούριος ἵππος), cioè il cavallo di Troia che è già ricordato nel 414 a. C. (Arist., Aves, v. 1128). Gli scolî al passo ...
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CERASO, Pietro
Gennaro Borrelli
Nacque a Cardito (Napoli); sono ignote le date di nascita e di morte; dalle notizie a noi pervenute si può argomentare che operò tra il 16400 ed i primi del 1700. Non [...] . a Napoli).
Tutta questa attività era ignorata dalla storiografia settecentesca che indicava il C. solo come realizzatore di opere in legno e marmo e quale capo di una importantissima scuola di artefici che aveva perpetuato il suo messaggio oltre la ...
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INTERCOLUMNIO
L. Crema
(intercolumnium). − È lo spazio compreso tra due colonne, misurato in corrispondenza del diametro inferiore, che è di solito assunto come unità di misura.
Vitruvio (iii, 3) classificò [...] variarono sempre, ubbidendo spesso a esigenze d'ordine tecnico e pratico. Così gli Etruschi, che usavano architravi di legno, ebbero i. molto maggiori dei Greci che usavano epistili di pietra; i Romani, che talvolta fecero intervenire la piattabanda ...
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In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale; in particolare, nella trabeazione degli ordini classici, la parte fra architrave e cornice (v. fig.) e, per analogia, in porte [...] ornamento, più o meno simile al f. architettonico, intagliato, ricamato o semplicemente disegnato.
Nella costruzione navale in legno, ciascuno degli ornamenti (sculture, decorazioni varie) che abbellivano la poppa, i fianchi e la prora delle navi ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...