CELLINI, Baccio (Bartolomeo)
Ladislas Gerevich
Figlio di Andrea e fratello di Giovanni (padre di Benvenuto) nacque a Firenze intorno al 1447, dato che nella portata al catasto del padre nel 1487 risulta [...] .
Abbiamo tutte le ragioni per supporre che il C. abbia lavorato col Camicia in compagnia di una decina di intagliatori in legno ai tempi in cui era stato raggiunto a Buda il massimo incremento delle costruzioni attorno al 1479-80 e ancora negli anni ...
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DONTAS (Δόντας)
L. Guerrini
Scultore spartano, allievo di Dipoinos e Skyllis, forse fratello di Dorykleidas, attivo in Olimpia all'inizio del VI sec. a. C. circa. Invero Pausania (vi, 19, 14) lo considera [...] scultore spartano o a un altro artista dedalico, allievo degli stessi maestri. L'opera di D. era un bassorilievo in legno di cedro incastonato d'oro, rappresentante la lotta di Eracle contro Achebo: assistevano Zeus, Deianira, Ares ed Atena. Si vuole ...
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SAMUS (Samus)
P. Moreno
Scultore renano, figlio di Venicarius, del I sec. d. C. Ha firmato con il fratello Severus la colonna di Giove a Magonza (65 d. C.): Samus et Severus Venicarii filii sculpserunt [...] rivelano infatti una sensibilità plastica elementare. Caratteristica è la riduzione ad un intaglio in superficie, come di legno, delle cornici architettoniche e l'incomprensione del kỳma lesbico. L'iconografia delle figurazioni mitologiche è di ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] nel 2° sec. a.C. Damofonte di Messene restaurò lo Zeus Olimpio di Fidia riapplicando gli incarnati eburnei al supporto in legno da cui si erano staccati e rifece le lamine d’oro dell’Atena Parthènos di Fidia, rubate durante la guerra del Peloponneso ...
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(Staatliches Bauhaus Weimar) Istituto superiore di istruzione artistica, fondato a Weimar nel 1919 da W. Gropius per promuovere, in risposta alle esigenze che già dalla fine dell’Ottocento avevano dato [...] Klee e da W. Kandinskij. Tra i vari maestri della forma, vi erano O. Schlemmer (scultura in pietra e in legno, officina teatrale), L. Feininger (stamperia), G. Muche (tessitura). Nel 1923 il B. organizzò un’esposizione del lavoro creativo di studenti ...
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(sved. Stockholm) Città capitale della Svezia (1.582.968 ab. nel 2018) e capoluogo della contea omonima (6.488 km2 con 1.889.945 ab. nel 2005). Sorge sulle rive del fiume Morr e all’estremità orientale [...] volte ricostruita in seguito a incendi che nel 17°, 18° e 19° sec. ne avevano distrutto gli antichi edifici in legno, è costituita dalla Stadenmellan Broarna («città fra i ponti») e dalle contigue isolette di Helgeandsholmen (a N) e di Riddarholmen ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] in Italia, come pure l'ampiezza e grandiosità formale visibile nelle prime stampe dell'Apocalisse. Tuttavia in queste incisioni in legno (15 fogli), come nei sette fogli della Passione, il D. mostra di non lasciarsi influenzare dall'arte italiana. Le ...
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Città del Giappone (370.000 ab. ca. nel 2005), nella parte meridionale dell’isola di Honshu, 30 km circa a S di Osaka. Importante nodo ferroviario, sede di industrie tessili. Capoluogo dell’omonima prefettura [...] padiglione che lo ospita, ricostruito in scala ridotta dopo ripetute distruzioni, resta uno dei più grandi edifici di legno al mondo. Il santuario scintoista Kasuga Taisha (710) fu santuario tutelare della famiglia Fujiwara, ricostruito ogni 20 anni ...
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Scultore romeno (Hobiţa-Peştişani 1876 - Parigi 1957). Dal 1904 a Parigi, dove studiò con A. Rodin, si classificò tra i più notevoli esponenti della scultura moderna. Del 1908 è il Bacio, una pietra squadrata [...] il Bacio, il volto di una Musa dormiente, il ritratto di M.lle Pogany, l'Uccello o la Colonna senza fine, pietre, legno, metallo divengono la sostanza stessa della forma artistica. A Tîrgu-Jiu realizzò (1937-38) la Porta del bacio, la Colonna senza ...
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Pittore tedesco (Aschaffenburg 1880 - Davos 1938). Con E. Heckel e K. Schmidt-Rottluff formò (1905) il gruppo Die Brücke; fu (1911) a Berlino, poi (1916) a Davos fino alla morte, avvenuta per suicidio. [...] Nell'ultimo periodo a Davos trovò nel paesaggio (la montagna) un modo espressivo nuovo, inteso simbolicamente. Notevoli le sue incisioni su legno (illustrazioni per Peter Schlemihl di Chamisso, 1916; e per Umbra vitae di G. Heym, 1924) e le sculture. ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...