GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] settentrionale. Il suo uso quasi sistematico in Gallia fa pensare che essa continui l'abitudine gallica di armare con travi in legno i muri di cinta e forse il suo sviluppo è stato determinato dall'umidità del clima; lungi dall'avere scopo decorativo ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] 1908) è quel "Maestro Giovanni franceze" (Vasari, VII, p. 249)al quale Michelangelo aveva affidato il modello in legno della cupola di S. Pietro. Ambedue questi riferimenti non sono stati condivisi dalla critica moderna (Lesellier, 1931; Ricci, 1952 ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] di dipinti, tra cui un gruppo di pale d'altare firmate e datate. Talune di queste opere, realizzate a tempera su legno, recano il nome di J. seguito dal toponimo Valenza, la cui localizzazione è stata oggetto di un annoso dibattito critico.
Creduto ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] è formato l'a., se esso è rigido (pietra da taglio) essa sarà limitata, mentre crescerà se l'a. è elastico (legno, ferro, ecc.). Sotto l'effetto di un carico uniformemente ripartito nelle varie sezioni di un a. appoggiato agli estremi si esercitano ...
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BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] un po' manierato - e alcuni delicati rilievi in bronzo. Per la stessa chiesa il B. più tardi (1733) scolpì un Crocefisso in legno dipinto e statue di Angeli ai due lati dell'altar maggiore (Bresciani Alvarez, 1964, pp. 30-33). Per il duomo di Padova ...
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UPPSALA
J. Anund
Città della Svezia centro-orientale, posta sul fiume Fyris, maggior centro culturale del paese e sede della più antica università svedese.
In epoca altomedievale l'insediamento era [...] navate, è documentata nel 1275, ma alcune parti sono più antiche; nello stesso luogo, nel secolo precedente, esisteva una chiesa in legno. La chiesa di S. Pietro, documentata nel 1302, era a una navata con coro a terminazione rettilinea: fu rasa al ...
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KILDARE
R. Stalley
(irlandese Cill Dara)
Cittadina dell'Irlanda, capoluogo dell'omonima contea, sede del monastero che costituì una delle più famose comunità religiose dell'Irlanda, in quanto chiesa [...] anteriore che si diceva pertinente all'originario edificio di s. Brigida.La chiesa, di altezza imponente, era evidentemente una costruzione in legno. La qualità dell'architettura in legno in Irlanda è nota dagli scritti di Beda, essendo l'edificio in ...
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DIMINI
L. Guerrini
Stanziamento preistorico nella Tessaglia orientale, a pochi km ad O di Volo. Il massimo fiorire della cultura di D. occupa il secondo periodo tessalico (= Thessaly ii), seguente al [...] che reggevano il tetto, aperto per l'uscita del fumo; un portico con due colonne, pure in legno, e un piccolo ambiente retrostante, il cui muro di fondo si presenta curvo, perché viene usato un tratto del giro interno delle mura. Un altro mègaron ...
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Vedi SARAJEVO dell'anno: 1966 - 1973
SARAJEVO
M. Garasanin
Museo. - Raccoglie il complesso dei materiali archeologici provenienti da un grande agglomerato e da una necropoli dell'Età del Ferro, rinvenuti [...] , in cui si è voluto vedere delle strade. La necropoli si trovava accanto all'agglomerato: sei sepolcri con basi in legno ora trasferite al museo di S. si trovavano sotto le abitazioni. Gli altri sepolcri della necropoli fuori dell'agglomerato datano ...
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COMMODUS
S. Ferri
Generalmente spiegato nei lessici con aptus, idoneus, bonus. Il termine ha però ereditato dall'epoca arcaica e dai glossarî dell'epoca varroniana un preciso valore tecnico connesso [...] temperatio" (misurata, con tendenza a] modico, al parco); ii, 9, 9: "in sculpturis commodam praestant tractabilitatem" (il legno di pioppo si lavora con poca fatica); vi, 5, 2: "vestibula commodiora", contrapposto a "spatiosiora " (vestiboli più ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...