FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] di guida e modello per alcuni artisti probabilmente formatisi come garzoni presso la sua bottega di tarsia e di intaglio del legno: in primis Giuliano da Maiano e Giuliano da Sangallo, ma anche Francesco Del Tasso e Baccio Pontelli. Inoltre F., se ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] del Rinascimento privilegiò gli sviluppi più tardi dando vita, in sintonia con quanto era andato facendo nella scultura in legno e nel mobile d'arte, ad un linguaggio che certo sembra risentire del più opulento ed immaginifico manierismo toscano ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] È ovvio, naturalmente, che il conferimento al G. di un tale incarico era dovuto alla netta predominanza delle strutture in legno rispetto alle parti in altri materiali che caratterizzava i teatri del tempo. Il teatro padovano era stato ideato con una ...
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DESIDERI (Desiderio), Francesco
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Bernardino di Francesco fu battezzato a Pistoia il 23 apr. 1592 (Chiti, 1942, p. 141). Pittore e incisore, appartenne secondo gli storici [...] di priore: il D. stesso è ricordato tra i Priori dal suo biografo, Capponi (1878); suo cugino Benedetto era intagliatore in legno e in avorio.
Le fonti ottocentesche lamentano la scarsità della sua produzione pittorica e lo dicono abile nel disegno e ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] anche a Lecco per sovraintendere a lavori imprecisati. Nel febbraio e nell'aprile 1463 si recava ad ispezionare l'Olona ed a Legnano per le opere relative a questo fiume. Tra il giugno ed il novembre si occupò del castello di Sartirana, della rocca ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] di Architettura Moderna) di Otterlo (Paesi Bassi), l’opera, per la caratterizzazione data dall’uso dei materiali e delle imposte in legno a persiana (assieme ad altre opere come la Torre Velasca, la mensa Olivetti di Ivrea di Gardella, le case a ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] ritardi di consegna, l'opera fu completata solo nel novembre del 1871.
Ancora una volta la struttura dell'aula era in legno trattato con un sistema antincendio, coperta con lastre di zinco ed illuminata da un gran lucernario al centro. Il collaudo fu ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] , anno in cui il D. dipinse per la collegiata di Atrani, per il prezzo di 120 ducati, "una gran cona di legno" (Camera, 1876), tuttora esistente ma smembrata. L'anno successivo promise, insieme con Girolamo Imparato, di dipingere e indorare una "cona ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] 184; L. Malvezzi, Le glorie dell'arte lombarda, Milano 1882, p. 102; V. Forcella, Notizie storiche degli intarsiatori e scultori di legno che lavorarono nelle chiese di Milano dal 1141 al 1765, Milano 1895, pp. 25 s.; A. Melani, Cornice della I metà ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] pp. 372 s.; Il complesso di Monteoliveto a Napoli, a cura di C. Cundari, Roma 1999, pp. 190-196; P.L. Bagatin, Preghiere di legno. Tarsie e intagli di fra G. da V., Firenze 2000; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, pp. 147 s.; J. Fleming - H ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...