Pittore (Anversa 1575 - ivi 1632). Allievo di A. van Noort, soggiornò probabilmente a Roma. Ebbe gran fama per le sue piccole figurazioni bibliche e mitologiche, di composizione elegante e di piacevole [...] intonazione, dipinte su rame o legno. J. Bruegel fu spesso suo collaboratore. Tra i suoi allievi sono F. Snyders e A. van Dyck. ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] .
Il G. morì a Milazzo il 6 ott. 1975.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Maria Adriana Gai; C. Ratta, L'incisione originale sul legno in Italia, con prefazione di L. Servolini, Bologna 1929, tavv. O, P, Q, R, C.; Mostra di LXXX xilografie e disegni di A ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] -62), in due volumi, e un Rituale nella stessa lingua (1763), dei quali rimangono le prove dei frontespizi, probabilmente incisi in legno. Il periodo romano fu decisivo per l'orientamento del B. quale incisore di caratteri e per il suo interesse agli ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] elenco completo delle opere presentate dal F. in tali occasioni, si rimanda a Sborgi, 1989, p. 280).
Accanto alle sculture in legno, attività che privilegiò, il F. ebbe modo di produrre in quegli stessi anni pregevoli lavori in bronzo e marmo, per lo ...
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Pittore (Madrid 1929 - ivi 1998). Allievo a Madrid di E. Chicarro, soggiornò poi in Francia e in Italia. Dopo un esordio figurativo si orientò nell'ambito delle soluzioni informali realizzando serie di [...] opere astratte prevalentemente su legno. Per la sua attività artistica ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali il Premio nacional de artes plasticas (1983) e la medaglia d'oro per le belle arti (1993). Le sue opere sono esposte nei ...
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BENVENUTI, Augusto
Elda Fezzi
Nacque a Venezia l'8 genn. 1839 da famiglia povera che, riconosciutene le tendenze artistiche, lo impiegò presso la bottega di un artigiano, dove apprese la tecnica dell'intaglio [...] in legno. Si diede quindi alla scultura. Il monumento al Giorgione, per Castelfranco Veneto (terminato nel 1878), è ancor oggi ritenuta la sua opera più pregevole. Ma a dargli fama fu il mezzo busto dell'Innominato (1881), che ebbe enorme successo ( ...
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Pittore e stuccatore fiorentino (m. in Francia 1552 circa). Chiamato (1528 circa) alla corte francese, collaborò col Rosso a Fontainebleau (1534-36 circa), specialmente negli stucchi della galleria di [...] Francesco I. Pubblicò una serie di incisioni su legno, La fleur de la science de pourtraicture (1530), libro di modelli con ornati derivati dall'arte islamica (Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal). ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] per i suoi intagliatori in legno.
Lo studio esauriente di U. Schlegel (1963) delinea chiaramente l'evoluzione artistica del Cametti. Allievo, a Roma, dello scultore L. Ottoni, il C. frequentò il suo studio per quindici anni. Verso la fine di questo ...
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Scultore indiano (n. Mumbai 1954). Formatosi a Londra; partecipe della cultura orientale e della contemporanea ricerca occidentale, K. ha realizzato sculture e installazioni di vari elementi, capaci di [...] suscitare coinvolgimenti sensuali e spirituali: strutture in gesso, legno, pietra, cemento, fibra di vetro, lasciate a nudo o impregnate di vividi pigmenti, e dal 1995 anche in rilucente acciaio, vagamente biomorfiche, che alludono a concetti opposti ...
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Scultore (Costanza 1911 - Meudon 2006). Studiò a Zurigo e, dal 1931, a Parigi all'Académie Ranson dove conobbe Étienne-Martin, con il quale strinse una duratura amicizia; nel 1940 assunse la cittadinanza [...] francese. Autore di opere in legno che ripropongono la complessità delle forme organiche, rivolse in seguito le sue ricerche a soluzioni più strutturate, spesso in pietra o in metallo, che tendono all'integrazione di forme naturali e architettoniche ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...