PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] pp. 265-291; O. Ciancio - R. Mercurio - S. Nocentini, Le specie forestali esotiche e le relazioni tra arboricoltura da legno e selvicoltura, in Annali dell’Istituto sperimentale di selvicoltura, XII-XIII (1984), pp. 1-103; M. Paci, Problemi attuali ...
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Pittore (Augusta 1480 circa - ivi 1537), subì l'influsso di H. Holbein il Vecchio, poi di H. Burgkmair, ma ne sminuì la forza espressiva, accontentandosi di una grazia facile e superficiale, pur con interessanti [...] molto a diffondere in Germania la conoscenza del Rinascimento italiano. Fu attivissimo nell'eseguire disegni per vetrate e incisioni in legno (lo seguì in questa pratica artistica il figlio Jörg B. il Giovane). Tra le sue pitture: la pala d'altare ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] pp. 353-386; A. Leonardi, Genoese way of life, Roma 2013, pp. 123, 137 s. n. 110; D. Sanguineti, Scultura genovese in legno policromo dal secondo Cinquecento al Settecento, Torino 2013a, pp. 93-96, 168-181, 432-435; Id., Una ‘foggia non prima usata ...
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Scrittore italiano (Cassacco, Udine, 1930 - Udine 2009). Nei suoi romanzi, a una vena onirica ed espressionistica (La poltrona, 1968; La notte del ragno mannaro, 1970; La luna color ametista, 1972) si [...] dei suoi miti arcaici (Il vento nel vigneto, 1973, già pubbl. in lingua ladina col tit. Prime di sere, 1970; Il trono di legno, 1973; Gli dei torneranno, 1977; La carrozza di rame, 1979; La contrada, 1981; Il Calderàs, 1988; La malga di Sîr, 1997; La ...
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Pittore (Miesbach 1894 - Keilberg, Aschaffenburg, 1982). Compiuti gli studî a Monaco, nel 1915 si rifugiò a Zurigo, dove si dedicò prevalentemente alla grafica collaborando, con xilografie d'impronta espressionista, [...] . Tzara, fu poi a Ginevra (1916-20) tra i protagonisti del movimento dada. Oltre a disegni, dipinti e assemblage in legno policromo, in questi stessi anni creò schadografie (usando tecnica analoga a quella adottata da Man Ray nei suoi rayographs). In ...
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Scultore giapponese (n. 1152 - m. 1223), figlio e allievo di Kōkei; è il maggiore rappresentante dello stile Kamakura. Lavorando con il padre al restauro dei templi di Kōfukuji e di Todaiji, a Nara, a [...] vigoroso caratterizzato da un realismo drammatico. Con Kaikei e molti aiuti scolpì (1199-1203), in varî blocchi di legno, due giganteschi dèi guardiani (Kongōrikishi) per il Todaiji, notevoli per l'intensità di vigore e movimento e la realistica ...
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Scultore lombardo (m. 1599). Lavorò, come l'omonimo Francesco il Vecchio (m. 1570), col quale sembra non esserci legame di parentela, alla fabbrica del Duomo di Milano dal 1572. Sono suoi i modelli dei [...] simboli degli Evangelisti (1585) nel pulpito di sinistra; i Quattro Dottori della Chiesa nel pulpito di destra (1590); gli stalli del coro (1596-99) da disegni di P. Tibaldi e tradotti in legno da Virgilio del Conte. ...
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CARBONI, Giovanni Battista
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Panteghini, fratello di Bernardino e di Domenico, nacque a Brescia il 29 marzo 1725. Alla scuola [...] la parrocchiale (altare del Rosario) di Corticelle, i cori di S. Faustino e del duomo nuovo citati dall'Oretti, i putti intagliati in legno per la chiesa di S. Maria del Patrocinio - dove due opere di pittura, la pala di S. Cattaneo ed un ex-voto del ...
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Illustratore (Parigi 1804 - Genova 1860). Iniziato da N.-T. Charlet alla tecnica allora nuova della litografia (1824-29), fu poi allievo di J. Gros; fallito il concorso per il Prix de Rome (1831), si dedicò [...] imperiale che illustrò con fedele precisione in più di 700 tavole litografiche e oltre mille disegni per vignette, incise su legno o lastra d'acciaio: Musée de la Révolution (1834); Voyage en Crimée (100 tavv., eseguite dopo il viaggio intrapreso nel ...
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Scrittore e giornalista (Fano 1883 - Torino 1929). Scolaro del Carducci a Bologna, trattò (su Il Marzocco, La Voce, La Cultura, La Stampa, ecc.), con vivacità polemica e versatilità non disgiunta da serietà [...] fu sostenitore di Giolitti). Fra le raccolte dei suoi scritti ricordiamo: Fra Galdino alla cerca, 1920; Teste di legno dei miei contemporanei, 1920; Teocrito, Ariosto, minori e minimi, 1926; Cronache del Risorgimento e scritti letterarî, post. 1931 ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...