Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] ungherese porta verso quella polacca. È sede di importanti industrie siderurgiche, chimiche, meccaniche, alimentari, della carta, del legno e delle porcellane.
Nel 14° sec. monopolizzò il commercio polacco e russo verso l’Ungheria e acquistò anche ...
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Scrittore danese (Rislev 1902 - Roskilde 1956), visse lungamente a Parigi a contatto con l'espressionismo figurativo e col surrealismo di Aragon e di Éluard. La sua poesia rappresenta uno sforzo coerente [...] 1930; Alt kraever jeg, "Esigo tutto", 1938; Levende vande "Acque vive", 1946; Mellem bark og ved, "Fra la corteccia e il legno", 1950). Da una posizione d'iniziale estetismo e d'impegno sociale, che lo portò a collaborare alla rivista Heretica, passò ...
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Scultrice (Wakefield, Yorkshire, 1903 - Saint-Ives, Cornovaglia, 1975). Ebbe contatti con H. Moore, H. Arp, C. Brancusi, N. Gabo, e fece parte dal 1933 di Abstraction-Création e dal 1934 del gruppo londinese [...] una forte semplificazione delle forme. La sua scultura, anche nelle opere che contengono velate allusioni umane, è caratterizzata da profondo amore per la materia (pietra, legno o metallo), da politezza delle superfici, da passaggi sottili di piani. ...
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FATTORI, Giovanni Battista
Stefano Ferrari
Nacque con tutta probabilità nel 1696. Della sua città natale, della sua famiglia così come della sua prima formazione artistica non si conosce praticamente [...] è svolta nella città di Trento.
La sua unica opera datata con certezza risale al 1738. Si tratta di una scultura in legno, rappresentante un Gesù Cristo genuflesso in preghiera sul monte degli Ulivi, realizzata per il portale della chiesa di S. Anna ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] vetro foderati di metallo furono adoperati durante il Medioevo; s. metallici si usarono fino al Rinascimento, con custodie di legno, avorio, o metallo prezioso. Sin dal 14° sec., e nel 15° soprattutto a Norimberga, furono introdotti s. convessi: all ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] p. 186; G.Mongeri, L'arte di Milano, Milano 1872, p. 281; V. Forcella, Notizie stor. degli intarsiatori e scultori di legno che lavorarono nelle chiese di Milano..., Milano 1895, pp. 51 s.; F. Malaguzzi Valeri, Milano, Bergamo 1906, p. 98; C. Ponzoni ...
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Corona, Mauro. - Alpinista, scultore e scrittore italiano (n. Baselga di Piné 1950). Nato in Trentino ma trasferitosi nell’infanzia a Erto, luogo di origine della famiglia ubicato nella valle del Vajont, [...] tragedia del Vajont, cui hanno fatto seguito appassionate storie animate dalla natura tra le quali occorre citare almeno Nel legno e nella pietra (2003), Storie del bosco antico (2005), Cani, camosci, cuculi (e un corvo) (2007), Come sasso nella ...
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Ingegnere tedesco (Rheydt 1859 - Monaco 1935); prof. (1897) alla Scuola tecnica superiore di Aquisgrana. Costruì un motore alternativo a stantuffi contrapposti, tuttora noto con il suo nome. Nel 1910 J. [...] nel campo dell'aviazione; infine (1915) costruì il suo primo aeroplano, in duralluminio in sostituzione dell'acciaio, del legno e della tela. Durante la prima guerra mondiale fu uno dei principali costruttori tedeschi di aeroplani; nel dopoguerra, fu ...
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Nome d'arte del pittore statunitense Robert Clark (New Castle, Indiana, 1928 - Vinalhaven, Maine, 2018). Negli anni Cinquanta è stato vicino ad artisti come E. Kelly, J. Youngerman, J. Rosenquist: di quel [...] di foglia campito su fondo contrastante. Dal 1958 iniziava anche la produzione di sculture pop, con l'impiego di legno, ferro arrugginito, gesso, pittura a olio. Giganteschi numeri, lettere e scritte dominano i suoi quadri più recenti (acrilico su ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] C. in S. Spirito, la tesi di Middeldorf è in contraddizione con i dati tecnici della scultura di casa Buonarroti: è di legno di pioppo e non di tiglio; ma soprattutto le indagini sulla colorazione condotte da U. Procacci e da M. Baldini (Il restauro ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...