JACOMETTI, Giovanni
Silvano Scannerini
Nacque a Trecate, presso Novara, il 26 apr. 1874 da Cassiano e da Marietta Mettica. Si laureò in scienze agrarie all'Università di Pisa nel 1900.
Socio ordinario [...] . Promosse e diresse l'Istituzione per il miglioramento del pioppo (la cui opera continua nell'Istituto per le piante da legno e l'ambiente di Torino, e nell'Istituto di pioppicoltura di Casale Monferrato).
Nel 1939 fu nominato consigliere nazionale ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] a scopo decorativo l'ardesia, pietra locale, verniciata come il legno. Ampi i consensi e le lodi tributati al D. Firenze 1869, p. 4; D. C. Finocchietti, Della scultura a tarsia in legno dagli antichi tempi a oggi, Firenze 1869, pp, 42 s.; G. B. ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] testi sono: U. Apollonio, C., Roma 1956; L. Venturi, Sculptures frontales de C., in XX Siècle, dic. 1959, n.13, pp. 58 s.; Legni di C. (catal.), Roma 1961; G.C. Argan, P. C., Neuchâutel 1962; P. C. (catal.), testo di S. Hunter, Boston 1963; C. Ferri ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] barocca; fu allievo, inoltre, dello scultore anatomico Ercole Lelli, acuto osservatore del vero, famoso per le sculture in legno e in cera dell'Istituto anatomico di Bologna. L'architettura, e specialmente l'architettura ornamentale e prospettica, fu ...
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CARONI
Kirsten Aschengreen Piacenti
Intagliatori di pietre dure ("gioiellieri" nei documenti contemporanei) già operosi a Milano, ma noti più che altro per la loro attività a Firenze (dal 1572) al servizio [...] in cristallo di rocca per il duca Guglielino di Baviera. Come gli altri intagliatori egli lavorava su modelli, in cera o in legno, di artisti come B. Buontalenti o F. Mochi. Dopo aver operato con J. Bylevelt nell'opificio di S. Marco, dal 1586 passò ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] 1908) è quel "Maestro Giovanni franceze" (Vasari, VII, p. 249)al quale Michelangelo aveva affidato il modello in legno della cupola di S. Pietro. Ambedue questi riferimenti non sono stati condivisi dalla critica moderna (Lesellier, 1931; Ricci, 1952 ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] di dipinti, tra cui un gruppo di pale d'altare firmate e datate. Talune di queste opere, realizzate a tempera su legno, recano il nome di J. seguito dal toponimo Valenza, la cui localizzazione è stata oggetto di un annoso dibattito critico.
Creduto ...
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BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] un po' manierato - e alcuni delicati rilievi in bronzo. Per la stessa chiesa il B. più tardi (1733) scolpì un Crocefisso in legno dipinto e statue di Angeli ai due lati dell'altar maggiore (Bresciani Alvarez, 1964, pp. 30-33). Per il duomo di Padova ...
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BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] una fonte, ma il fatto di far chiudere i confessionali con due imposte nella parte inferiore e con una grata, di legno nella superiore, sicché il confessore non potesse essere veduto, al contrario di quanto s'era usato per l'addietro, doveva fornire ...
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GALLI, Adriano
Tullio Renzulli
Nato a Napoli il 19 giugno 1904 da Eugenio e da Caterina Iannuzzi, si laureò in ingegneria presso la Scuola politecnica di Napoli dove, nel 1929, divenne assistente volontario [...] descrittiva e poi meccanica razionale.
Dal 1940 passò alla facoltà di ingegneria di Napoli: incaricato del corso di legno, ferro e cemento armato, divenne titolare dello stesso insegnamento nel 1943 dopo aver superato il concorso per la cattedra ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...