KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] . Tra gli anni Venti e Trenta realizzò collages, assemblaggi, mobili, arredi d'insieme e sculture futuriste in legno; inoltre, suggestionato dalle visioni aeree consentite dall'impiego dei nuovi mezzi d'aviazione, dipinse una serie di aereopitture ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] e il 1915, durante un soggiorno a Pistoia, ricevette i primi rudimenti della xilografia dal pittore A. Caligiani.
L'incisione su legno, tuttavia, a differenza dell'acquaforte, fu praticata dall'artista per un breve arco di tempo e con risultati meno ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] alle cattedre di ponti e tecnica delle costruzioni e, dal 1935, alla cattedra di nuova istituzione di costruzioni in legno, ferro e cemento armato. Dal 1929 al 1932fu direttore del politecnico di Torino.
Collocato fuori ruolo nel 1952, continuò ...
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GABRIELLI, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque a Caltanissetta il 26 febbr. 1903 da Federico e da Francesca Micciché.
Nel 1925 conseguì a Torino la laurea in ingegneria meccanica. Già prima della laurea aveva [...] vite.
Il biplano G 8, creato nel 1934 e destinato all'addestramento dei piloti, aveva struttura mista in acciaio e legno; esso fu prodotto in numerosi esemplari nello stabilimento CMASA di Marina di Pisa che era stato acquisito dalla FIAT.
Nel 1935 ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] l'Occident, Paris 1928, p. 296; C. Ratta, Disegnatori e illustratori italiani, Milano 1929, pp. 270-274; Id., L'incisione originale sul legno in Italia, Bologna 1929, pp. 6 s., tavv. 25, 140-142, 258; Id., Ex libris italiani moderni, IV, Bologna 1933 ...
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DEL SANTO, Andrea Carlo
Walter Polastro
Figlio di Angelo, generale dei Regno di Sardegna e allora ufficiale nel battaglione Real Navi, e di Rosa Millelire, che apparteneva ad una famiglia di notevoli [...] nave, continuò a combattere e si lanciò in acqua solo pochi istanti prima dell'affondamento; mettendo insieme alla meglio pezzi di legno e cavi costruì con altri una zattera e riuscì a sopravvivere fino a quando, mentre ormai calava la notte, venne ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] e nei "siti reali"; durante le feste svoltesi per l'istituzione della colonia di San Leucio (1789), vi costruì un teatro in legno presso il palazzo del Belvedere, dove rappresentò il dramma La Nina o sia la pazza per amore, su musica di G. Paisiello ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] (Crocefisso, pure ligneo), nella chiesa di S. Tomio (Speranza e Carità per l'altare di S. Martino; Madonna col Bambino, in legno), nell'oratorio dei padri filippini di S. Fermo Minore in Braida (due angeli sull'altare) e all'interno dell'ex convento ...
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CALDERIA (Calderio), Francesco
Ugo Tucci
Figlio di Bernardo, nacque nella seconda metà del sec. XV probabilmente a Padova, dove il 16 apr. 1502venne nominato cancelliere capitolare, essendo già insignito [...] paesi dai quali arrivava il verzino: il prigioniero tenuto ben nutrito per un certo tempo e quindi abbattuto con una mazza di legno fra canti solenni e gioiosi, e le sue carni arrostite e consumate; delle tibie si faceva quella specie di fistule che ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] C. non ebbe parte, tuttavia, nell'ideazione del complesso monumentale che spetta per intero ad Agostino, il cui progetto, di legno e di cera, fu approvato dai magistrati del Comune fin dal maggio dell'anno precedente. Egli ebbe invece l'incarico di ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...