GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] con la sigla e una data probabilmente da leggere per "1789" (Rosenberg - Sebastiani).
Oltre a ideare gli ornamenti in bronzo e legno dorati, il G. dipinse a olio la carrozza con il Ratto di Elena, il Sacrificio d'Ifigenia, Vestali dinanzi a un tempio ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] nelle Sorti, la nota "come ben lo dipinse messer Francesco Marcolini" e anche nei Marmi, dove ricorda come il legno del Matrimonio, anch'esso già pubblicato nelle Sorti, fosse invenzione del Marcolini. La sua marca rappresenta la Verità flagellata ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] regionale), rispettivamente direttori delle cattedre ‘d’intaglio in rame’ e ‘delle varie tecniche d’Incisione’ su acciaio e legno.
Sebbene volto alla pittura, il suo apprendistato accademico fu improntato anche al disegno e all’uso dell’acquaforte di ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] cappella, fu eseguita nella bottega dell'artista presso porta Latina (Eser).
Nel 1578 L. lavorò al modello in legno della cupola di Michelangelo, trasformato sotto la direzione di Giacomo Della Porta (Pecchiai, 1948). Questo incarico costituisce una ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] IV (A. Fiordelisi, La Trinità delle monache, in Napoli nobilissima, VIII [1899], 10, p. 147).
I cinque pannelli in legno su fondo dorato (Napoli, Museo Duca di Martina), raffiguranti Perseo che libera Andromeda, Perseo, Andromeda e il mostro marino ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] ricevette un compenso di 210 scudi, e ancora due teste di cherubini e dei piccoli bassorilievi da collocarsi nel modello in legno della cappella.
Un ruolo maggiore ebbe forse il G. quando la cappella era già stata portata a termine, perché figura ...
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LANFRANCHI
Bruno Signorelli
Famiglia originaria di Chieri, presso Torino, in cui spiccano le figure di Francesco e del figlio Carlo Emanuele, ingegneri attivi fra Seicento e Settecento alla corte sabauda [...] Torino di Francesca d'Orléans, sposa a Carlo Emanuele II, avrebbe dato un'istruzione per un "pinacolo o sia tempio di legno" per l'esposizione della Sindone, da eseguirsi a cura dello scultore F. Borello con decorazioni di G.B. Grattapaglia (Arch. di ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] gloria, i simboli degli evangelisti e i santi Stefano e Vincenzo(?).
La pala è completata in basso da un gradino di legno dipinto in funzione di predella su cui sono raffigurate tre scene che, per lo più trascurate o considerate d'altro autore, sono ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] , ispirato formalmente al ponte di Neuilly-sur-Seine dell'ingegnere J.-R. Perronet; il secondo, invece, prevedeva un ponte in legno "a zig-zag", secondo le teorie dell'ingegnere bavarese C.F. von Wiebeking sulla tecnica degli archi a più ordini di ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] dell'architetto militare Pietro Francesco da Viterbo, mandatogli dal papa, il F. cominciò a far costruire i bastioni in terra e legno: la spesa era pagata parte dalla Camera ed il resto dai cittadini e dal contado, in ragione di "tanto per cavallo ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...