PECILE, Attilio
Francesco Surdich
– Nacque a Udine il 17 aprile 1856 da una famiglia di agricoltori, originaria di Fagagna. Suo padre, Gabriele Luigi, dopo essersi laureato in giurisprudenza, sotto [...] un’altrettanto significativa collezione etnografica, costituita da strumenti di lavoro e musicali, indumenti, armi, idoli, sculture di legno, vasellami delle varie tribù visitate, pipe di forme svariate, oggetti di ferro, tessuti di palma, lavori d ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] e versatile ingegnere. Anche nel 1561, allorché il Palladio allestì entro il salone della Basilica un teatro in legno per rappresentarvi l'Amor costante del Piccolomini (usato poi nel 1562 per la Sofonisba del Trissino), egli appare semplicemente ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] per la coloritura di figure da presepe. Nel presepe cinquecentesco e nel primo '600, i personaggi erano in legno intagliato, poi venivano interamente dipinti, imitando la ricchezza delle stoffe del tempo con la rabescatura e l'indoratura. Per ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] prospettare ipotesi (come fece Longhi, a ragione, e particolarmente per le scene della Tortura dell'ebreo e del Trasporto del legno) sul ruolo di G. nell'équipe di S. Francesco. La grande impresa degli affreschi aretini si svolgeva dagli inizi degli ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] il B. presenta una spiccata peculiarità, evidente anche negli angoli e nel bordo, che denotano la sua incontestabile abilità. Il legno era sempre di prima scelta: abete rosso di grana uniforme per la tavola armonica e acero largamente venato per il ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] scultura del B. verso modi alquanto convenzionali dovette averlo la sua attività come intagliatore di figurine di pastori in legno: anche se le attribuzioni al B. di opere del genere restano, in definitiva, soltanto ipotetiche, è ben presumibile che ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] della duecentesca chiesa di S. Francesco) e all'abbellimento della cattedrale (S. Giacomo ebbe da lui un ricco portale in legno intagliato nel 1733).
Dalla Dalmazia il D. non mancò di partecipare alla vita letteraria e alle controversie erudite. Egli ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] l'opera doveva esser finalmente compiuta, perché in questo stesso giorno essa venne innalzata sull'altare con la sua croce di legno di castagno e la base marmorea.
A proposito dello stile del C., si è affermato che, nonostante l'apprendistato presso ...
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BARLEZIO (Barietius), Marino
Franz Babinger
Può ritenersi sicuro che discenda da una famiglia italiana e che sia nato a Scutari in Albania intorno al 1450. Non altrettanto certo è che il nome della [...] Scanderbergi, Epirotarum principis, Impressum per B. V., in folio (contiene un famoso ritratto dello Scanderbeg - incisione in legno - che orna il frontespizio ed è considerato di fattura veneziana: cfr. P. Kristeller, La xilografia veneziana, in ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] dell'opera, perfezionando i particolari e attendendo, con la collaborazione dello scultore Giovanni Brambilla, all'esecuzione del modello in legno. La morte, sopravvenuta a Milano il 31 dic. 1889, non gli permise però di perfezionare totalmente il ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...