La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] le quali c'è un'altra bambola, e poi un'altra e un'altra ancora, fino a un'ultima bambolina minuscola. Così un pezzo di legno è formato da tante fibre; le fibre sono formate da collane di cellule; le cellule da molecole; le molecole da atomi, fino ad ...
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reazione chimica
Luigi Cerruti
La trasformazione delle sostanze
Un fiammifero che brucia o la cottura del cibo sono esempi di reazioni, più o meno complesse, che trasformano certe sostanze in altre. [...] ci si può chiedere cosa generi la luce e il calore e che fine facciano le sostanze che costituiscono la capocchia e il legno, dato che una volta spenta la fiamma rimangono solamente una piccola parte del bastoncino con la punta annerita e un po’ di ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] sostenute da un telaio (metodo alla bacchetta), oppure versando con un cucchiaio la cera fusa sui lucignoli appesi a un cerchio di legno (metodo al cucchiaio). All’inizio del 19° sec. cominciò a diffondersi l’uso delle c. steariche, uso che si estese ...
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Coloranti del gruppo delle azine (fenilamminodiazine), che si ottengono per riscaldamento di una miscela di amminoazobenzene e di anilina a 150-170 °C in presenza di acido cloridrico. Variando la temperatura, [...] basi solfonate solubili in acqua. Le basi insolubili e i cloridrati sono impiegati principalmente per la colorazione delle cere, delle materie plastiche, del legno ecc.; le basi solfonate per la colorazione del cuoio e, limitatamente, per quella del ...
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(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] e resorcina si ottengono a. che richiedono un tempo d'indurimento minore di quelli a sola base fenolica. Nell'industria del legno, specie nella formazione di agglomerati, largo uso si è fatto di a. a base di resine urea-formaldeide che, rispetto a ...
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Parte della chimica riguardante l’ottenimento di prodotti chimici dai carboni fossili, direttamente o dai sottoprodotti della distillazione distruttiva.
Cenni storici
In passato la c. ha avuto notevole [...] dei coloranti, dei farmaceutici, dei solventi, del nerofumo, di resine (fenoliche, cumaroniche ecc.), per l’impregnazione del legno ecc. A partire dagli anni 1920 si cominciarono a utilizzare frazioni petrolifere come fonte di composti fino allora ...
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. È la parte della chimica riguardante la preparazione di composti ottenuti a partire dal carbone.
La c. ha avuto notevole interesse nello sviluppo dell'industria chimica: basti pensare al catrame, prodotto [...] per l'industria dei coloranti, dei farmaceutici, dei solventi, del nerofumo, di resine (fenoliche, cumaroniche, ecc.), per l'impregnazione del legno, ecc., e inoltre al fatto che dal carbone o dal coke da molto tempo si ottiene idrogeno e gas di ...
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Chetone policiclico, di formula
Sostanza cristallina bianca, traslucida, di odore penetrante caratteristico, sapore aromatico pungente, insolubile in acqua e solubile negli oli; è un chetone saturo del [...] , levogira, che si estraggono rispettivamente da Cinnamomum camphora e da Chrysanthemum parthenium, per distillazione in corrente di vapore del legno del tronco e dei rami; dopo l’eliminazione dell’acqua si separa dall’olio, per centrifugazione o per ...
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Denominazione generica di esplosivi a base di nitroglicerina, ottenuti facendo adsorbire tale sostanza da altre capaci di trattenerla allo stato di grande suddivisione o di formare con essa una massa gelatinosa. [...] sono appunto miscele di tali gelatine esplosive con sostanze diverse quali nitrato di sodio o di potassio, farina di legno o di cereali, carbonato di calcio, ecc. La fabbricazione della d. ordinaria consiste nel far adsorbire la nitroglicerina dalla ...
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Divisione di piante, già considerata come classe (Ginkgoine), e giudicata dalla maggior parte degli autori come una delle linee evolutive delle Gimnosperme. Le G. sono rappresentate da vari generi fossili [...] disgustoso; per questo motivo si preferisce coltivare per ornamento gli individui maschili. L’ovulo abbrustolito è edule. Il legno si usa come quello del cipresso. Semi e foglie sono usati fin dall’antichità nella medicina tradizionale cinese. Dalle ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...