carbone
carbóne [Der. del lat. carbo -onis] [CHF] Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. ◆ [FTC] [...] , torba, ecc.), dotato di alto potere di adsorbimento e perciò usato per filtri, ecc.; c. di legna o c. vegetale, ottenuto dalla carbonizzazione del legno; c. di storta, residuo carbonioso che si forma nella parte alta delle storte in cui si fa ...
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Botanico e chimico (Brno 1856 - Vienna 1937), prof. di anatomia e fisiologia vegetale nell'univ. di Praga, quindi a Vienna. Pubblicò numerosi lavori di morfologia, di fisiologia e di microchimica, di cui [...] α-naftolo), per il riconoscimento degli zuccheri (con acido solforico concentrato e α-naftolo), per il riconoscimento delle fibre di legno, ecc. Scrittore brillante, pubblicò anche lavori di divulgazione e ricordi dei suoi viaggi in India e Giappone. ...
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Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] a. usati industrialmente (per es., gli a. a base di resine ureiche o fenoliche o epossidiche impiegati nell’industria del legno, della carta, o come a. strutturali) in quanto essi, una volta applicati, si dimostrano in genere insensibili all’umidità ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] del Capo di Buona Speranza, e da Vasco de Gama nel 1497; quest'ultimo usò, nella baia di Sant'Elena, un astrolabio di legno di tre palmi di diametro sospeso a un cavalletto.
Un altro modo di misurare l'altezza sull'orizzonte sfruttando la gravità per ...
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Carburanti ottenuti da materie prime di origine agricola. A differenza dei carburanti tradizionali, che derivano da combustibili fossili, hanno il vantaggio di provenire da materie prime rinnovabili e [...] , canna da zucchero, frutta dolci ecc.; al secondo materie amidacee, come patate, cereali e i materiali cellulosici, cioè legno e residui delle lavorazioni agricole. Dal punto di vista tecnologico, i più importanti aspetti connessi con il processo ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] da fibre ottenute da linters di cotone o cellulosa di legno ad elevato contenuto in alfa-cellulosa (o vera cellulosa). della composizione di stampaggio. Tra i più usati la farina di legno, fibre e cascami di cotone, rayon e nailon, grafite, mica ...
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Acido di formula H2SiF6 che non si conosce allo stato anidro ma solo in soluzione acquosa. Si forma quando il tetrafluoruro di silicio (SiF4) si scioglie nell’acqua: 3SiF4 + (x+2)H2O ⇄ 2H2SiF6 + SiO2 • [...] bibasico formando fluosilicati; si usa negli impasti ceramici per aumentare la durezza dei prodotti, nella conservazione del legno, in alcune lavorazioni elettrochimiche, come sterilizzante, in soluzione all’1-2%, per il lavaggio delle bottiglie ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] di z. e acido acetico. Usato nella conservazione del legno, in medicina come astringente e antisettico, come catalizzatore e come catalizzatore, come agente impermeabilizzante e preservante del legno; dotato di azione antisettica.
Fosfato di z. ...
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Alcoli alifatici. - Notevoli progressi nel campo della produzione degli alcoli sono stati realizzati recentemente con l'applicazione industriale di procedimenti sintetici. Essi permettono oggi di produrre [...] agricoli diversi o da residui di lavorazioni industriali (melasse, acque solfitiche delle cartiere) o per saccarificazione del legno o di altre sostanze vegetali ricche di cellulosa. Per gli altri alcoli i processi sintetici appaiono destinati al ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] della medesima misura di lui stesso in altezza e metà della sua misura in diametro. Che egli ponga una cornice di legno a quattro lati attorno alla bocca di questo calderone. Poi, veneri il calderone, i reggenti delle quattro direzioni e una vergine ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...