Botanica
Lesione traumatica caratterizzata dalla soluzione di continuità nei tessuti esterni nelle piante. Le cause possono essere varie: animali fitofagi, gelo e disgelo (rottura delle radici superficiali, [...] essere prodotte da agenti vulneranti di vario tipo in rapporto ai quali si distinguono f. da punta (chiodi, schegge di legno ecc.), da taglio (rasoi, coltelli ecc.), d’arma da fuoco (proiettili, schegge di granata ecc.). Altri tipi sono: f ...
Leggi Tutto
PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] e l’ostetricia.
Nel 1831, appena iscritto al secondo anno della scuola medica, con un piccolo microscopio di legno acquistato presso il mercato pistoiese avviò le sue ricerche di istologia in campo anatomico, identificando nel corso dei suoi ...
Leggi Tutto
Antropologia e arte
Piccolo ornamento, di metallo prezioso o no, o anche d’altro materiale, a lamina o tubolare, rigido o a catenella, che si porta al polso.
Nell’età del Bronzo i b. erano a cerchio liscio [...] e nel periodo romano il b. a serpente.
In Cina i b., introdotti forse dall’India e ralizzati in giada o in legno scolpito e intarsiato, erano adoperati anche come amuleti. Nel Medioevo il b. assunse una forma massiccia come un polsino, spesso con ...
Leggi Tutto
CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] e di P. A. Mattioli, il C. combatte l'opinione di chi, come Falloppio o Musa Brasavola, riteneva che altre specie di legno avessero le stesse proprietà; per combattere quel morbo, a suo avviso, il miglior rimedio è comunque il mercurio. Giudicata da ...
Leggi Tutto
Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] che si forma per inclusione di rami, vivi o morti, nel tronco durante il suo accrescimento diametrico è detta n. del legno; esso si evidenzia nelle sezioni del legname lavorato.
Il fusto che presenta un vistoso ingrossamento nei n. si chiama fusto ...
Leggi Tutto
Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] . Le f. dell’architettura paleocristiana e bizantina sono chiuse da spesse griglie, di legno, di pietra o di stucco, e talvolta da vetri colorati, generalmente entro un telaio di legno o di pietra. Nel 10° sec. si hanno in Occidente le prime vetrate ...
Leggi Tutto
Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] organiche (zuccheri, amido, cellulosa, glicole ecc.). Industrialmente si prepara per demolizione di carboidrati di diversa origine (legno ecc.) con idrossidi alcalini fusi o con acido nitrico fumante, come sottoprodotto nella fermentazione citrica e ...
Leggi Tutto
FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] Nell'ultima parte il F. si sofferma ad analizzare le proprietà del vino, in particolare di quello in cui è stato concotto il legno santo. L'opera ebbe una notevole diffusione in Italia e all'estero: nel 1538 fu stampata a Basilea e a Parigi; nel 1539 ...
Leggi Tutto
Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] ) o composti, quando risultano di una porzione cribrosa (floema o libro), e di una porzione legnosa (porzione vascolare o xilema o legno) (fig. 3 e 4). Anche i f. delle radici sono composti, poiché le porzioni cribrose si alternano regolarmente con ...
Leggi Tutto
Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] fin dalle epoche più antiche l'impiego di cosmetici ancora oggi in uso, come il kajal, ottenuto dalla mescolanza di fuliggine di legno di sandalo con olio di sesamo o di ricino, e la cipria di riso adoperata per imbiancare il volto. Per allungare il ...
Leggi Tutto
legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...