DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] e la fortezza di Varigotti. In novembre, il D. fu trasferito nel carcere della Malapaga e chiuso in una gabbia di legno. Per la sua liberazione dovette intervenire anche papa Clemente VI che, dietro sollecitazione di Manuele, nipote del D., inviò una ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] carriera di marinaio mercantile, il G. ebbe occasione di solcare in lungo e in largo, più e più volte, il Mediterraneo, sia sul legno paterno sia su quello di altri capitani; non di rado si imbatté nei pirati, e fu quello il suo primo contatto con la ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] repressiva del podestà.
Il D. si asserragliò nel suo borgo, invase il palazzo nuovo dell'arcivescovo e costruì un ponte di legno, in modo da impedire gli accessi alla contrada, difesa alle spalle dalla cinta muraria. Il podestà accettò la sfida, ma l ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] ad Acri dai Pisani nel 1191, egli fece costruire su alcune navi, legate insieme a due a due, grandi castelli di legno, sopra i quali ordinò di issare macchine da lancio per bersagliare le mura della città. Ceuta resistette all'assedio alcuni mesi ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] , che i cronisti del tempo non mancarono di registrare con interesse: "una zucchetta di balsamo, muschi, zibetti, benzuar, legno aloè, zucari canditi...".
Nel gennaio del 1466 venne eletto podestà e capitano di Ravenna, ma non iniziò l'incarico che ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] imperiale si limitò a spedire doni di valore sacrale e liturgico, come l'olio della S. Croce e il legno di aloe, nonché provviste alimentari.
L. procedette poi con la convocazione a Siracusa di personalità e funzionari laici ed ecclesiastici ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] . Secondo il cronista Salimbene de Adani fu in quel tempo che "domina Egidia de Palude" fece costruire a Parma il ponte di legno che conservò il suo nome. Ed infine è proprio come "milites Parme" che il D. e suo cugino Giacomo sono citati, accanto ...
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BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] venissero concessi, in misura maggiore del previsto, alla marineria velica e specialmente a quella utilizzante gli scafi in legno. Ma queste richieste di protezione si accompagnarono assai spesso alla difesa della libera concorrenza e il B. non ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] più di duemila manoscritti e da dodicimila volumi stampati. I libri avevano una speciale rilegatura incuoio e legno di cipresso, che venne appunto chiamata "rilegatura altempsiana". Nella biblioteca erano anche conservate alcune raccolte documentarie ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] attrezzi e i viveri, di smontare le navi fino all'ossatura e di trasportare per mezzo di carovane il materiale recuperato, legno e cordame in particolare, a Gerusalemme, a una ventina di chilometri verso l'interno. Là si unì ai crociati di Raimondo ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...