Famiglia di scultori bresciani. Santo il Vecchio, scultore e incisore (Brescia 1662 - ivi 1717), subì l'influsso del Bernini e dell'Algardi (sculture in legno e stucco nei palazzi e nelle chiese di Brescia). [...] Il figlio Alessandro (m. 1770 circa) scolpì statue, di forme ampie e mosse, per palazzi e giardini bresciani; Antonio (1699-1777), fratello di Alessandro, è il più noto dei Calegari. Scolpì figure slanciate ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] MCM. La storia delle cose, aprile 1987, pp. 42-45; E. Colle, Ebanisti e mobilieri toscani nell'Ottocento, in L'artigianato del legno a Prato, Prato 1988, pp. 30, 34; C. Paolini - A. Ponte - O. Selvafolta, Il bello ritrovato, Novara 1991, pp. 454, 457 ...
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Gabellone, Giuseppe. – Fotografo e scultore italiano (n. Brindisi 1973). Erede dell’arte povera e della scultura post-minimalista, manipolatore di materiali di scarto, di legno, acciaio, alluminio, argilla, [...] nella sua produzione artistica indaga con instancabilie sperimentalismo la relazione tra bidimensionalità e tridimensionalità coniugando i linguaggi scultorei e fotografici: una volta fissate per sempre ...
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Famiglia di artisti di Memmingen, attivi fra il sec. 15º e il 16º. Il capostipite Hans il Vecchio (notizie 1430-62) fu pittore e probabilmente scultore in legno. Tra le opere, l'altare della cappella di [...] e datato 1442. I figli Hans il Giovane (notizie 1450-80), pittore, e Ivo (1430-1516), pittore e scultore in legno, ebbero un'attivissima bottega specializzata nella produzione di altari a portelle, di cui varî sono conservati in chiese e musei della ...
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Strumento meccanico per disegnare e per tracciare una figura in scala diversa, seguendone il contorno. È costituito (v. fig.) da quattro aste, di legno o metalliche, articolate a cerniera in modo da formare [...] un parallelogrammo ABCD deformabile. Le aste AB e AD sopravanzano i lati del parallelogrammo prolungandosi rispettivamente in B′ e D′. Lungo il tratto BB′ può scorrere un corsoio munito di vite di pressione ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] A. Cipolla (cfr. Thieme-Becker).
Il C. appartiene a quel gruppo di architetti, tutti estranei per formazione all'ambiente culturale romano, che, arrivati da parti diverse nella città dopo il 1870, tentarono ...
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ACHILLE, Pietro
Alfredo Petrucci
Nacque a Borgonovo (Piacenza) il 2 febbr. 1799. Fu tra i primi a praticare in Italia la xilografia "di tinta" su legno di testa, nella quale ebbe modo di perfezionarsi [...] . d'Azeglio, del "prospettico" G. Bisi e di altri, e quella dell'A. e di alcuni stranieri, per le incisioni in legno. Per questo l'A. venne lodato dallo stesso Alessandro Manzoni.
L'A. cooperò anche, in servizio della rinnovata editoria milanese, ora ...
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Incisore (Aomori 1903 - Tokio 1975), si dedicò giovanissimo anche alla pittura. La sua opera, lontana dagli insegnamenti accademici, si svolse nell'ambito dell'incisione su legno riallacciandosi alla grande [...] tradizione della xilografia buddista. Ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali in patria e all'estero ...
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Attrezzo costituito da un mazzetto di peli naturali (animali o vegetali) o artificiali, fissato all’estremità di un’asticciola o di un manico di legno; è adoperato per stendere il colore sull’oggetto che [...] si vuole colorare, ma può essere usato anche per spalmare delle sostanze o per togliere la polvere.
A seconda dell’uso cui è destinato varia la foggia del p. e quindi anche la qualità del pelo di cui è ...
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VALLO
Federico PFISTER
. La parola era dai Romani usata con un doppio significato: il primo e più proprio era quello di una palizzata o stecconato di legno, piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere [...] di tutti i tempi e di tutti i paesi, ma particolarmente del tipo di fortificazioni detto indoeuropeo, nel quale il legno e la terra battuta prevalevano sulla pietra.
Anche i Greci usarono tali palizzate (χαρκώματα), ma sopra tutto ne fecero uso ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...