Pittore (Avallon 1910 - Vix, Vandea, 1964). Autodidatta, fu incoraggiato da O. Freudlich; a Parigi, dove espose per la prima volta nel 1937, fu in contatto con pittori quali R. Delaunay, e J. Dubuffet, [...] gouache, olio, impronte di utensili, carta strappata o ritagliata, oggetti di recupero dipinti e rielaborati, assemblages, collages, scultura in legno e in carbone. Interessanti anche gli scritti: L'hippobosque (1951), Chroniques de l'oie (1958-60). ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] ha mensole di appoggio intermedio sui pilastri e il tetto è a carpenteria vista con falda molto sporgente. Tutto è di legno in mille maniere intagliato, lavorato e dìpinto. Esempî: Tempio del Cielo, Palazzo estivo dell'imperatore Ch'ien Lung e tomba ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] parte superiore dei muri fosse anch'essa in pietra (come nelle più tarde tholoi micenee) o in materiale più leggero (legno e copertura straminea). La prima ipotesi appare comunque probabile per camere con diametri inferiori ai 7,5 m. Oggetto di ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] rendono ancora più sorprendente il fatto che la pianta di Escomb appaia strettamente collegata a quella di uno degli edifici in legno a Yeavering; non solo la planimetria generale, ma anche le proporzioni sono le stesse. In ambedue gli edifici la ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] verificarsi tra le barre lineari campione, eseguite direttamente da originali autenticati da autorità, e quelle, in metallo o in legno, tratte da altre copie, tutte, in ogni caso, deteriorabili nel tempo.I soldati e i mercanti romani furono i ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] e una sfera armillare, mentre sulle finte assi del fondo sono appesi occhiali, riportati motti e, in modo illusionistico, è incisa nel legno la data. Il L. si firma sopra una carta che pare infilata fra il bordo del tavolo e la cornice del quadro ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] moda di buongusto" e di riprodurla (Spinosa, 1979, p. 328). Nello stesso anno forniva la cornice in ebano per una tavola in legno di F. Bichi (Gonzáles Palacios, 1979, pp. 81, 118).
Nel 1762, dopo la scomparsa del Ghinghi, il D. divenne direttore del ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Rezio Buscaroli
Nacque a San Possidonio (Modena), da Domenico e da Eleonora Senesi, l'11 gennaio 1720. Studiò pittura a Bologna, sotto la guida di Giuseppe Peraccini detto il Mirandolese, [...] un S. Possidonio,che, però, andò tolto e quindi perduto nei restauri del 1858; dello stesso santo disegnò e intagliò in legno un'immagine nel 1760. Eseguì una Assunzione di Maria Vergine alla presenza dei dodici Apostoli,che fu da lui donata alla ...
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Apollonio, Marina. – Artista italiana (n. Trieste 1940). Figlia del critico d’arte U. Apollonio, è tra gli esponenti più significativi del movimento ottico-cinetico; vicina ai codici espressivi di G. Alviani, [...] Nova Tendencija 3 tenutasi presso la galleria Suvremene Umjetnosti di Zagabria. Privilegiando materiali diversi, dalla plastica al legno a materiali di recupero fino a sperimentare la tessitura, fin dagli esordi la sua cifra stilistica è costituita ...
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Pittore (Ulma 1478 o 1479 - ivi tra il 1547 e il 1549). Si formò nella bottega del pittore tardogotico Jörg Stocker (attivo tra il 1481 e il 1523), con il quale collaborò all'altare di Ennetach (1496, [...] arricchì la sua cultura. A Ulma, dove dal 1526 fu pittore della città, la sua bottega produsse anche sculture in legno e medaglie. Influenzato dalla grafica di A. Dürer e ritenendo della scuola di Augusta (Holbein e H. Burgkmair) in particolare ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...