DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] ed essere nato, dunque, verso il 1255. Negli anni 1279, 1285, 1291, 1292, 1294 e 1295 D. dipinse le tavolette di legno con cui venivano rilegati i registri del Comune. Del 1280 è la prima delle numerose multe inflittegli dallo stesso Comune: altre ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] del Rinascimento privilegiò gli sviluppi più tardi dando vita, in sintonia con quanto era andato facendo nella scultura in legno e nel mobile d'arte, ad un linguaggio che certo sembra risentire del più opulento ed immaginifico manierismo toscano ...
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PIATRA ROŞIE
O. Floca
IE È una delle fortezze daciche del complesso montuoso della Transilvania sud-orientale, messa in luce dagli scavi del 1949.
Situata sulla scoscesa altura P. R. (823 m), la fortezza [...] arco. L'interno della fortezza era occupato da un grande edificio di 48 × 28 m con zoccolo di pietra e soprastruttura in legno diviso in due ambienti e circondato su tre lati da un ambulacro a forma di ferro di cavallo: esso serviva verosimilmente da ...
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Botanica
Nome comune del genere Pinus, della famiglia Pinacee, comprendente più di 100 specie delle regioni fredde e temperate, quasi tutte dell’emisfero boreale.
Caratteristiche
È caratterizzato da foglie [...] mediterraneo-occidentale, comune su pendii costieri, specie su suoli acidi; è ricco di resina e fornisce pali e legno.
P. d’Aleppo
(Pinus halepensis; fig. 1C), specie prevalentemente mediterraneo-orientale, preferisce i terreni calcarei e si trova ...
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Pittore statunitense (New York 1960 - ivi 1988). Di padre haitiano e madre portoricana, trovò fin da bambino nel disegno uno sfogo al suo temperamento inquieto. Esordì alla fine degli anni Settanta nell'ambito [...] il quale strinse un'intensa amicizia, produsse la serie Collaborations (1986). I dipinti di B. su tela, cartone o legno, rivelano un timbro neoespressionista e ingenuo, combinando, in una sorta di caustico puzzle, parole e frasi tratte dai mass media ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] strada. Un semplice vano rettangolare serviva da entrata ed aveva uno stretto recesso a sinistra della porta con un banco di pietra o di legno (Zakro, casa G; Palekastro vani Γ 1, B 8, B 27, Δ 47-48, Ξ 1). Un dato nuovo presentano quattro case (vani ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] . I tumuli fiancheggiano una chiesa, il cui edificio originale ligneo, innalzato da re Aroldo, fu sostituito da altri due in legno prima che, intorno al 1100, venisse costruito l'attuale in pietra. Immediatamente a S della chiesa vi sono due pietre ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] un terzo polo, quello ecclesiastico. L'intera area del Wawel (ha 4 ca.) era cinta da un terrapieno di difesa in legno, pietra e terra. Risulta confermato dagli scavi, i quali hanno documentato ca. venti edifici in muratura in epoca altomedievale, che ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] È ovvio, naturalmente, che il conferimento al G. di un tale incarico era dovuto alla netta predominanza delle strutture in legno rispetto alle parti in altri materiali che caratterizzava i teatri del tempo. Il teatro padovano era stato ideato con una ...
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DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] antica, perde nella fuga il figlio Icaro); va a Creta presso Minosse, costruisce il Labirinto ed una vacca di legno per Pasifae. Imprigionato da Minosse per aver aiutato Teseo nella uccisione del Minotauro o secondo una versione forse non anteriore ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...