CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Hoo (Suffolk) è stata ritrovata una tomba in una camera sepolcrale in legno all'interno di una nave (lunga m. 27 ca. e larga oltre tombe a cassone con rinforzi laterali in pietra o in legno o con muretti, talvolta dalle pareti interne intonacate e ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] I e che, a sua volta, era stato eretto sul luogo di un santuario della tarda età di La Tène, costruito in legno: era probabilmente il centro religioso dell'oppidum e forse addirittura di tutta la stirpe degli Edui.
Anche in altri oppida (ad esempio ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] e dal 1650 operava per la Camera apostolica (Steinberg, p. 177). Le sue prime opere note sono le due porte di legno decorate di bassorilievi raffiguranti episodi della vita di Romolo nella sala degli Orazi e Curiazi nel palazzo dei Conservatori, una ...
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CLAIRVAUX, Abbazia di
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] .Il primo insediamento, di cui non si conserva nessuna struttura, venne munito di un riparo provvisorio e di una cappella in legno; fu realizzato inoltre uno sbarramento su un corso d'acqua per creare un bacino idrico.Ben presto i monaci dovettero ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] Le chiese di Venezia, II, Venezia 1823, pp. 57 s.; E. Lacchin, Di F. P. junior, bizzarro e capriccioso scultore in legno del barocco veneziano e dei suoi ‘geroglifici’ nella Scuola di S. Rocco, Venezia 1930; W. Arslan, Provincia di Padova: Comune di ...
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MIKULČICE
B. Chropovský
Città della Rep. Ceca, posta nel distretto di Hodonín, nel bassopiano coincidente con il corso inferiore del fiume Morava.All'estremità sudorientale del territorio comunale, [...] lignei. All'interno del recinto fortificato si trovavano abitazioni di legno di pianta quadrata e rettangolare. In quest'area è anche da un braccio della Morava attraversato da un ponte di legno (lunghezza m 50; larghezza m 7) presso i cui piloni ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] e del maglio; frequentò la scuola d'arte di Soave dove apprese il disegno, la sbozzatura del marmo, la scultura del legno; fu indirizzato, pure, allo studio degli stili del passato.
Il D. cominciò a lavorare su commissione oltreché a fare il fabbro ...
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UTRECHT
A. W. Byvanck
Corrisponde all'antica città romana di Traiectum (menzionato nell'Itinerarium Antonini).
Nel centro della città, presso la cattedrale, furono scavati gli avanzi di cinque castelli [...] fu eretto sotto Vespasiano dopo la fine dell'insurrezione, il quarto nel Il sec. d. C. Tutti e quattro erano costruiti in legno e terra. II quinto castello, più grande degli altri (126 × 157 m), costruito in pietra verso il 200, sotto Settimio Severo ...
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(ted. Meran) Comune della prov. di Bolzano (26,3 km2 con 36.795 ab. nel 2008). Situata alla confluenza del Passirio nell’Adige, M. è costituita dal vecchio centro ai piedi del Monte Benedetto (517 m) [...] notevolissima la produzione di uva (specialmente da tavola) e di mele, largamente esportate. Industrie enologiche, alimentari, del legno, meccaniche e chimiche. È una delle maggiori stazioni climatiche e di cura dell’Italia alpina.
Stazione militare ...
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Termine generico con il quale si indicano nel loro insieme le diverse tipologie di oggetti mobili che costituiscono l’arredamento degli immobili e ne sono necessario completamento, per gli usi delle persone [...] m. per locali pubblici, ospedali, scuole, abitazioni collettive e così via).
Il materiale più utilizzato per i m. è il legno, allo stato naturale, oppure tagliato in vari modi o sfibrato e amalgamato con colle e resine. Sono comuni anche m. metallici ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...