Miro, Joan
Eugenia Querci
La realtà diventa un mondo di sogno
Pittore, grafico e scultore catalano, Miró è profondamente legato alla sua terra: la vita dei contadini, i loro oggetti di uso quotidiano, [...] delle idee». Il continuo contatto con la quotidianità della terra catalana, «il rumore dei cavalli nella campagna, le ruote di legno di carri che cigolano lungo la strada, il suono di passi, grida nella notte, grilli» alimentano la tensione emotiva e ...
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Vedi PATALIPUTRA dell'anno: 1963 - 1996
PATALIPUTRA
A. Tamburello
Nel sito della odierna città di Patna, capitale dello stato di Bihar, nell'India, situata alla confluenza della Sona e del Gange, sorgeva [...] risultavano coperti da uno spesso strato di cenere, che pareva indicare che il palazzo, le cui strutture erano in gran parte di legno, fosse stato distrutto da un incendio. La distruzione sembra risalga ad un periodo compreso fra il V e il VII sec. d ...
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Pittore e scultore (Siena 1410 - ivi 1480). Principalmente pittore e scultore, ebbe incarichi dal comune di Siena anche come architetto e ingegnere militare. Il V. introdusse nella tradizione senese modi [...] bassorilievo con resurrezione di Cristo (1472) oggi a New York, coll. Frick. A queste sono da aggiungere figure in legno policromo. Dell'attività del V. come architetto e ingegnere militare i documenti riferiscono che fu più volte incaricato da Siena ...
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(fr. Meuse; nederl. Maas o Maes) Fiume dell’Europa centro-occidentale (950 km). Nasce nella parte settentrionale del Plateau de Langres presso Avrecurt, a 384 m, scorre nella Francia orientale, nel Belgio [...] mosana Locuzione, coniata alla fine del 19° sec., a indicare l’insieme di opere, soprattutto di toreutica (avorio, legno, pietra) e oreficeria (filigrana, niello, smalto), create nella regione attraversata dalla M., sede della diocesi di Liegi, nell ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] con il ponte del Cadì, ma che è in realtà la Puerta de los Tableros, così chiamata per le saracinesche di legno destinate a trattenere la corrente, aperte in determinati momenti per la pulizia dell'alveo nel suo percorso urbano; essa serviva inoltre ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] e più grossolana, privandolo del significato espressivo del primo modello del Cafà.
Tra le prime opere del C. è anche una statua in legno della Madonna del Rosario nella chiesa di S. Domenico a Rabat, portata a Malta da Roma il 31 maggio 1661. La ...
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BALSAMO STELLA, Guido
Mario Pepe
Nato a Torino l'11 maggio 1882, da famiglia originaria della Val Gardena, studiò alle Accademie di Monaco e di Stoccolma. Il 22 febbr. 1908 sposò a Venezia la svedese [...] delle scuole d'arte della Val Gardena e contemporaneamente direttore di quella di Ortisei (curando e praticando l'intaglio in legno), diresse poi la scuola Selvatico di Padova, l'Istituto superiore di Monza (da lui riorganizzato) e tenne corsi vari ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] destinati ai manifesti. Qui il m. di piccolo formato si trasforma in enormi cartelloni dipinti, collocati su appositi supporti di legno o metallo, destinati a durare per lunghi periodi e a giovarsi anche di un'apposita illuminazione che sarà in breve ...
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Artista cinese, nato a Shanghai il 4 ottobre 1955 e morto a Parigi il 13 dicembre 2000. Dopo aver terminato gli studi artistici e aver frequentato l'Istituto d'arte drammatica nella città natale, nel 1986 [...] . Caratterizzarono il suo lavoro l'uso del rosso e del nero, delle vernici scure e lucide, dei pigmenti puri, del legno, secondo la tradizione cinese; ambientò le opere in luoghi atipici, con il coinvolgimento di gente comune, bambini, emarginati ecc ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] fronte è fissata una rosetta d'oro. Le corna sono in lamina d'oro ed è probabile che originariamente avessero un'anima di legno. L'usanza di rivestire d'oro le corna dei bovini portati al sacrificio è nota dai poemi omerici (cfr. ad esempio Od., iii ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...