FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] in tutto a quelli già noti del Fanelli. Fra il 1646 e il 1652 il F. eseguì le decorazioni bronzee per lo stipo in legno e pietre dure acquistato a Firenze nel 1644 da John Evelyn, ed oggi al Victoria and Albert Museum.
Lo stipo si trovava in quegli ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] Pietroburgo (ibid., p. 165).
Dopo questo fortunato esordio il L. lavorò, dal 1733 al 1734, alle due statue maschili in legno di tiglio degli Spellati per la cattedra del lettore nel teatro anatomico dell'Archiginnasio, firmate "E. Lellj f. 1734", in ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] compare infatti anche il nome del G., responsabile primo dell'opera.
Fonti e Bibl.: A. Ronchini, Dei lavori di scoltura in legno eseguiti in Parma, in L'Indicatore modenese, II (1852), pp. 242 s.; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] , visti al di là di una doppia anta socchiusa, e costruiti con maestria pittorica, giocando, cioè, sulle peculiarità cromatiche del legno. Gli specchi con i due Padri della Chiesa, Girolamo e Agostino oggi negli stalli capifila, e gli altri due non ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] pontificia incominciano a registrare il nome del D. per lavori compiuti, specialmente come artefice di elaborati e grandi modelli di legno e stucco, allora molto in uso per le nuove costruzioni o anche per le esposizioni di fabbriche famose; infatti ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] ricami. Nei suoi lavori sono inoltre frequenti i riferimenti agli intarsi in madreperla, osso, avorio, su nere superfici di legno di derivazione artigianale fiamminga o veneziana. Il G. fu forse il primo seguace di Fassi a trasferire il decorativismo ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] non come sono". C.E. Oppo, (1948): "Una pittura chiara, dolce, liscia, ben finita: la seta, seta, la paglia, paglia, il legno, legno c'le scarpine lucide di copale, lucide come le so fare soltanto io, diceva Corcos". Ancora Ojetti nel 1928: "Giura di ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] visibili, e lodati (tuttora un gruppo che va sotto il suo nome si trova nella collezione Ferri agli Uffizi). Egli scolpì in legno diverse cose, fra le quali un S. Sebastiano per la chiesa di S. Benedetto, una Addolorata per la chiesa omonima, un S ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] e di pozzi artesiani all'idraulica: Giudizio accademico sopra una macchina inventata dal conte Stefano Sanvitali per tagliare legno in sottilissimi fogli (1841); Ragguaglio delle fornaci laterizie a riverbero, con notevole risparmio di combustibile ...
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BARNA di Turino
Margherita Lenzini Moriondo
Visse tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV a Siena. Appartenne a una famiglia di artigiani: figlio di Turino di Sano, furono suoi fratelli Lorenzo e [...] e S. Paolo dipinta da Paolo di Giovanni Fei per l'Altare della Congregazione. E nel 1388 sembra eseguisse un fonte in legno per la benedizione dell'Acqua battesimale. Anche il Comune si servì dell'opera di B., la cui versatilità è attestata dall ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...