GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] alla sede vescovile di Vercelli: nell'aprile 1564 vi è una attestazione che riguarda la decorazione del tabernacolo in legno dell'altare maggiore del duomo; mentre molto più tardi, nel 1581, egli ottenne dal vescovo monsignor Giovanni Francesco ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] e modesto: carni macellate, pesci sventrati, uccelli morti, polli spennati, rami da cucina, sporte per la spesa, mastelli di legno, cavoli, verze, e rape, e tutto buttato alla buona su gradini di pietra consunti, su tavoli rustici; e, mescolati ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] della Compagnia di S. Luca in Torino. In quest'anno avvia pure un'attività di scultore in marmo, pietra, stucco e legno per la corte, palazzi e chiese della capitale e per altre città piemontesi (per esempio, la Maddalena, in marmo, ora al ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] scale e degli ascensori rispondeva alla logica distributiva del personale. Curati in modo particolare, gli interni in legno impellicciato - all'epoca molto pubblicati - furono interamente disegnati dal Levi Montalcini.
Con alcuni arredamenti, il L ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] atti delle Deliberazioni e degli Stanziamenti dell'arte della lana (Guasti). In particolare, G. venne incaricato di approntare dei modelli di legno per la cupola del duomo (ibid., pp. 25 s., 33, 72) e nel 1420 fu scelto per sostituire, in caso di ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] p. 461), in senso classicistico. Questa tendenza risulta ulteriormente accentuata e singolarmente documentabile nel S. Sebastiano in legno dipinto, di S. Ambrogio, assai danneggiato durante l'alluvione del 1966 ed in seguito restaurato (Plahter, 1975 ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] dopo un viaggio di studio per l'Italia durato all'incirca due anni. Nel 1842 assunse l'incarico di realizzare una statua in legno raffigurante S. Pietro da porre in cima al campanile della chiesa di Adria dedicata ai Ss. Pietro e Paolo. Nel 1843 il ...
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CORBETTA, Antonio Maria
Alda Guarnaschelli
Nacque a Bologna, come attesta egli stesso in un documento del 1621 (Annali..., V, 1881, p. 115). Operoso come architetto in Lombardia nella prima metà del [...] . 48-52).
Nel 1608, infatti, a dimostrazione delle sue proposte, il C. presentò un disegno, seguito da un modellino in legno fatto a sue spese, "per imporsi maggiormente" (Mongeri, 1886), in cui veniva rispettato nella parte inferiore il progetto del ...
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CANONICA, Bartolomeo (Bertolino) della
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni, fu intagliatore e pittore, ma non ne sono note le opere. Il suo nome tuttavia ricorre spesso in documenti della seconda metà [...] 300 n. 1268). Nel 1488 riceve denari per il Foppa dalla Confraternita di S. Sebastiano, e promette quattro figure intagliate in legno da porsi sull'altare della confraternita nella cattedrale di Genova (ibid., p. 330 n. 1374). Vuole l'Alizeri che il ...
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FEDERZONI, Antonio
Graziella Martinelli Braglia
Nacque a Carpi (Modena) nella seconda metà del sec. XVI nella medesima famiglia di Andrea, Tommaso e Ludovico Federzoni, i maestri che ai primi del secolo [...] , ms. sec. XVII). Alcune di esse, dei marzo del 1665, riguardano l'esecuzione da parte del F. di un "modello di legno" per il portale maggiore, sottoposto al giudizio di periti (progetto non realizzato, in quanto gli sarebbe stato preferito quello di ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...