PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] errate di Baglione, nell’identificare i diversificati monogrammi di Geronima seguiti talvolta dallo stilo, secondo il tipico ideogramma degli incisori in legno («G.A.P.», ma anche «C.A.P.», «G.P.», «P.M.», «P.M.F.»), avanzava, con dubbio, l’ipotesi ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] della sopraelevazione fu innestata una mensola, funzionale, all'interno, per l'impostazione dei centosedici costoloni in legno curvato, che avrebbero costituito la famosa copertura a "carena di nave rovesciata"; le spinte laterali vennero eliminate ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] Belfiore a Ferrara. A tale tipo di produzione si collega un Reliquiario (Dublin0, National Gallery of Ireland) in legno dorato e pergamena con una miniatura raffigurante la Crocifissione, opera tradizionalmente attribuita a G. e datata al 1450 circa ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] . all'insegna di un'interpretazione assai elegante dell'arcaismo di A. Bourdelle, perfettamente in sintonia con le tre sculture in legno dorato e dipinto di A. Maraini, che coronavano il boccascena del teatro.
Nel corso degli anni Venti, l'artista fu ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] , XIX [1900], p. 14). Dorotea, figlia di Giovanni e sorella di Matteo, si sposò con Giovanni Bassano Lupi, uno scultore del legno residente a Lodi (Caffi, 1878, pp. 8 s.).
Matteo risiedeva ancora a Lodi nel 1518, quando i deputati dell'Incoronata lo ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] anche attribuito al C. lo splendido altare maggiore della cattedrale di Wawel (ora nella chiesa parrocchiale di Bodzentyn) tutto scolpito in legno (prima del 1550).
Dopo la morte dei soci (1540-41)il c. lavorò in proprio ed eseguì opere a Vilna: la ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] e versatile ingegnere. Anche nel 1561, allorché il Palladio allestì entro il salone della Basilica un teatro in legno per rappresentarvi l'Amor costante del Piccolomini (usato poi nel 1562 per la Sofonisba del Trissino), egli appare semplicemente ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] per la coloritura di figure da presepe. Nel presepe cinquecentesco e nel primo '600, i personaggi erano in legno intagliato, poi venivano interamente dipinti, imitando la ricchezza delle stoffe del tempo con la rabescatura e l'indoratura. Per ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] prospettare ipotesi (come fece Longhi, a ragione, e particolarmente per le scene della Tortura dell'ebreo e del Trasporto del legno) sul ruolo di G. nell'équipe di S. Francesco. La grande impresa degli affreschi aretini si svolgeva dagli inizi degli ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] scultura del B. verso modi alquanto convenzionali dovette averlo la sua attività come intagliatore di figurine di pastori in legno: anche se le attribuzioni al B. di opere del genere restano, in definitiva, soltanto ipotetiche, è ben presumibile che ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...