Pittore, illustratore e litografo (Besançon 1806 - ivi 1894). Esordì come litografo (serie di ritratti di personaggi contemporanei, 1832-36); dipinse, a partire dal 1833, quadri storici e religiosi e ritratti. [...] Ma l'opera sua più famosa fu l'illustrazione, con 600 disegni incisi su legno, di un'edizione del Gil Blas (1835). Nel 1839 illustrò le lettere di Eloisa e Abelardo. La sua collezione di quadri antichi passò per legato al museo di Besançon; scrisse ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] di una loro possibile parentela. Resta, invece, accertata l'analogia dell'attività in cui alternavano il compito di intagliatori in legno a quello di lapicidi, come è detto in altro luogo (Arch. di Stato di Milano, Liber texaurarii signatus S, 1428 ...
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Famiglia d'intagliatori, scultori e architetti, originarî di S. Gervasio, presso Firenze. I principali esponenti della famiglia furono: Chimenti o Clemente il Vecchio (1430-1516), autore del coro ligneo [...] per la cappella Minerbetti in S. Pancrazio, a Firenze; il figlio Leonardo, che intagliò in legno, a tutto tondo, il S. Sebastiano della chiesa di S. Ambrogio (1500); i fratelli di Chimenti, Cervagio e Domenico il Vecchio (1440-1508). Inoltre, vanno ...
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Nome sotto il quale è noto lo scultore e architetto Bartolomeo Sinibaldi (Montelupo 1469 - Lucca 1535). Dopo una giovinezza spensierata divenne seguace del Savonarola, tanto che, durante le persecuzioni [...] contro il frate, dovette fuggire a Venezia. Tornato a Firenze (1504), eseguì varie sculture in legno, di cui rimane soltanto il s. Sebastiano per la badia di S. Godenzo (1506) derivato da quello della Pieve di Empoli di A. Rossellino. Delle sculture ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] . 138; E. Ravà, G.B. Piazzetta, Firenze 1921, pp. 1-3, 51; E. Lacchin, La Biblioteca dell’ospedale Civile di Venezia scolpita in legno da G. P. nel 1683, Venezia 1928; Id., G. P. scultore, in Dedalo, IX (1928-29), 8, pp. 490-513; V. Moschini, Modelli ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] del suo tempo", iniziando a scolpire in marmo e in legno e a modellare in creta.
Lavorava già (secondo una notizia del manoscritto con la Serie cronologica de' Signori Presidenti Sacro Monte di Pietà di Bologna, all'anno 1761) all'età di 17 anni, ed ...
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Artista statunitense (Nyack, New York, 1903 - New York, 1972), autore di collages, assemblages, film sperimentali che rivelano una personalità complessa e originale, inseribile solo parzialmente nel movimento [...] surrealista. Autodidatta, C. iniziò nel 1931 a produrre le sue opere, costruzioni con oggetti e immagini (in scatole di legno o campane di vetro), frammenti di un mondo pervaso da profondo lirismo e da sottile ironia, che riflettono la vastità dei ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] fluida riferibile per certe soluzioni al D'Aronco, palesa ed esemplifica anche il passaggio del C. dalla scultura in legno all'architettura.
Nel 1903 sposò Anita Burchi, figlia dello scultore Augusto Burchi, professore all'Accademia di belle arti. In ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] Ss. Giovanni e Paolo, vi compì numerosi lavori di restauro: nel 1932 disegnò il soffitto con incorniciature in legno intagliato destinate a ospitare le pitture di Paolo Veronese restituite all'Italia (Annunciazione, Assunzione, Adorazione dei pastori ...
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Astronomo (Danzica 1611 - ivi 1687), fra i precursori della moderna astronomia di posizione e fondatore della selenografia, avendo per primo applicato il telescopio alla delineazione delle formazioni lunari. [...] Realizzò varî telescopî rifrattori, costituiti da una serie di lenti disposte in fila, coassialmente, su un lungo telaio di legno, noti come macchine di H.; disegnò una carta della Luna, da lui stesso poi incisa su rame, assegnando alle macchie più ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...