LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] (1872) del primo stabilimento a Susa, (Torino), furono avviati in proprio i processi per l'estrazione dei coloranti del legno di castagno, utilizzati per tingere le sete nere allora di moda, che avevano nella vicina Lione il principale centro di ...
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Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] quella che oggi è considerata la più antica opera di Masaccio giunta fino a noi.
Si tratta di un trittico (tre tavole di legno unite sul retro) raffigurante al centro la Madonna in trono col Bambino e ai lati due santi per parte. Pur con qualche ...
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Imbarcazione leggera di forma allungata, scavata in un unico tronco d’albero e per lo più manovrata a remo alla battana o a doppia pagaia, più raramente a vela. Quella usata dagli indigeni dell’America [...] , che è impugnata con le due mani nella parte centrale. Gli scafi, sottili e leggeri, sono tradizionalmente costruiti in legno di cedro a fogli sovrapposti, anche se è molto diffuso l’utilizzo di resine sintetiche, alluminio e leghe leggere.
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Famiglia di orafi di Foligno. Francesco di Valeriano (m. 1509), a Perugia nel 1474, come orafo e zecchiere del comune, ne ottenne la cittadinanza (1487); del 1495 è l'unica sua opera firmata, un ferro [...] la cappella del Santo Anello (1498-1511, Perugia, duomo). Cesarino (m. 1527) fu autore del tabernacolo d'argento (incompiuto) per il legno della Santa Croce nella chiesa di S. Francesco a Cortona; a Roma nel 1510, tenne poi l'appalto, con altri soci ...
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Botanico e chimico (Brno 1856 - Vienna 1937), prof. di anatomia e fisiologia vegetale nell'univ. di Praga, quindi a Vienna. Pubblicò numerosi lavori di morfologia, di fisiologia e di microchimica, di cui [...] α-naftolo), per il riconoscimento degli zuccheri (con acido solforico concentrato e α-naftolo), per il riconoscimento delle fibre di legno, ecc. Scrittore brillante, pubblicò anche lavori di divulgazione e ricordi dei suoi viaggi in India e Giappone. ...
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Sangallo, Giuliano e Antonio il Giovane da
Fabrizio Di Marco
Una famiglia di architetti rinascimentali
Giuliano e Antonio il Giovane da Sangallo fecero parte di una nota famiglia di artisti, artigiani [...] della concezione rinascimentale dell’architettura. La sua preparazione si basò sia sull’esperienza fatta presso botteghe d’intagliatori del legno sia sullo studio dei capolavori antichi durante il primo soggiorno a Roma (1465). A Firenze divenne l ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] e che fu inaugurato dopo la sua morte, nel 1894.
Il nuovo teatro del C. veniva a sostituirne uno precedente, realizzato in legno su disegni di Morelli negli ultimi anni del secolo XVIII; l'incarico risale al gennaio del 1886. L'architetto impostò un ...
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AGOSTI, Antonio
Alessandro Da Borso
Nacque a Belluno il 4 ag. 1785 da Giuseppe e da Chiara Doglioni. Cultore delle arti figurative, raccolse e conservò nella sua casa opere notevoli di pittori di scuola [...] , nel 1832, la costruzione di due altari nella chiesa di S. Pietro in Belluno per collocarvi le due grandi sculture in legno di A. Brustolon provenienti dalla soppressa chiesa dei gesuiti. Podestà di Belluno dal 1830 al 1835 e dal 1842 al 1849 ...
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Pittore italiano (n. Morro d'Alba 1949). Si formò da autodidatta dedicandosi alla pittura e alla poesia. Dalla metà degli anni Settanta, trasferitosi a Roma, dopo una ricerca orientata verso il concettualismo, [...] . Nelle sue opere, che tendono sempre più a una scala monumentale, C. ha utilizzato materiali diversi (metallo, legno, terracotta, neon), dislocati nello spazio espositivo o inseriti nel quadro. Autore di sculture destinate all'aperto, C. ha ...
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Naturalista e letterato (Fabriano 1577 - Roma 1653), uno dei quattro fondatori dell'Accademia dei Lincei (1603). Come i suoi compagni subì avversità e persecuzioni da parte dei familiari di F. Cesi e fu [...] libri Della fisonomia di tutto il corpo humano di G. B. Della Porta e nel Trattato del legno fossile minerale (1637) descrisse il legno fossile di Acquasparta. La sua più notevole fatica letteraria fu la traduzione delle satire di Persio in versi ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...