BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] edizione delle Vite); 2) che fu anche pittore di tavole: infatti, tornato a Siena dopo il soggiorno aretino, "fece in legno molte pitture piccole e grandi"; 3) che fu ottimo disegnatore ("disegnò assai comodamente") e "fu il primo a ritrarre bene ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] la possibilità di "tagliar roveri" (Bonardi, p. 321) nel Padovano: una libertà che la Repubblica, preoccupata di avere abbondanza di legno per le sue costruzioni navali, aveva da tempo tolta.
Ricevuti dal doge il 16 febbraio, furono invece invitati a ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] errate di Baglione, nell’identificare i diversificati monogrammi di Geronima seguiti talvolta dallo stilo, secondo il tipico ideogramma degli incisori in legno («G.A.P.», ma anche «C.A.P.», «G.P.», «P.M.», «P.M.F.»), avanzava, con dubbio, l’ipotesi ...
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PANINI
Alberto Rinaldi
– Famiglia di imprenditori originari della provincia di Modena, ebbe i principali punti di riferimento nei tre fratelli Giuseppe, Umberto e Franco Cosimo, nati da Antonio (1897-1941) [...] 50×70, ciascuno di 90 figurine, che i Panini tagliavano e mescolavano con una zangola (recipiente per fare il burro, di legno o metallo di forma cilindrica con coperchio forato nel quale si infilava un bastone per sbattere la panna del latte); quindi ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] della sopraelevazione fu innestata una mensola, funzionale, all'interno, per l'impostazione dei centosedici costoloni in legno curvato, che avrebbero costituito la famosa copertura a "carena di nave rovesciata"; le spinte laterali vennero eliminate ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] Belfiore a Ferrara. A tale tipo di produzione si collega un Reliquiario (Dublin0, National Gallery of Ireland) in legno dorato e pergamena con una miniatura raffigurante la Crocifissione, opera tradizionalmente attribuita a G. e datata al 1450 circa ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] . all'insegna di un'interpretazione assai elegante dell'arcaismo di A. Bourdelle, perfettamente in sintonia con le tre sculture in legno dorato e dipinto di A. Maraini, che coronavano il boccascena del teatro.
Nel corso degli anni Venti, l'artista fu ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] ebbero largo impiego nella guerra per mare fino al XIX secolo, quando le navi in ferro sostituirono progressivamente quelle in legno.
Prima della resa della città, il G. allestì altre navi esplosive, lanciate contro il ponte il 21 maggio, ma bloccate ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] , XIX [1900], p. 14). Dorotea, figlia di Giovanni e sorella di Matteo, si sposò con Giovanni Bassano Lupi, uno scultore del legno residente a Lodi (Caffi, 1878, pp. 8 s.).
Matteo risiedeva ancora a Lodi nel 1518, quando i deputati dell'Incoronata lo ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] anche attribuito al C. lo splendido altare maggiore della cattedrale di Wawel (ora nella chiesa parrocchiale di Bodzentyn) tutto scolpito in legno (prima del 1550).
Dopo la morte dei soci (1540-41)il c. lavorò in proprio ed eseguì opere a Vilna: la ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...