Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] bizantini. Significative le opere di età pagana e medievale conservate nel Museo Nazionale di Reykjavík (sculture in legno, paliotti ricamati). Queste, e il portale intagliato (1200 circa) della chiesa di Valthjófsstadir, attestano rinnovati contatti ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] fosse con un corredo assai scarso di ornamenti e vasi di terracotta, dall’altra inumazioni in grandi sarcofagi di legno, accompagnate da servi e cavalli, una grande quantità di argenteria e oreficeria, diverse masserizie e cibo copioso.
Tra 5 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] (soprattutto famoso quello di Rodi e Coo) e in Asia Minore; ma accanto a queste produzioni maggiori venivano esportati anche il legno di cipresso, usato per le trabeazioni dei tetti, che cresceva nel Sud dell’Egeo e in particolare a Coo e a Calimno ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] la prima fila di gradini. Come in molti edifici di questo genere, a partire dal Colosseo, l’arena aveva un pavimento di legno, sotto cui un ambiente sotterraneo ospitava i macchinari per gli spettacoli. L’anfiteatro si data alla fine del I sec. d.C ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] e il colonnato era ligneo, sostituito nel corso del tempo con colonne di pietra (al tempo di Pausania rimaneva solo una colonna di legno nell’opistodomo: V, 16, 1). La cella aveva due file di colonne che, unite alla parete da set-ti murari, formavano ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] 76 iugeri per il grano destinato agli schiavi e per le piante da frutto; altri 3,5 iugeri dovevano servire alla produzione di legna, canne e vimini per i tralicci delle viti, lasciando così tra i 20 e i 32 iugeri alla vigna vera e propria. Questo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] da un muro di tecnica ciclopica a grandi massi; il tempio era di forma estremamente allungata (36,3 x 8,5 m), aveva colonne di legno (6 sulla fronte e 14 sui lati lunghi), con ampi interassi (3,5 m rispetto a 0,8 m di modellato della colonna). Il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] . L’autore ricorda, inoltre, che nel luogo del tempio della Fortuna un ulivo aveva trasudato miele e che con il legno di questa pianta era stata costruita un’arca destinata a conservare le sortes.
Da questa preziosa fonte si evince chiaramente la ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] e il Bāb al-Maḥrouq di Fez, tutte con accesso diretto.
Delle altre attività artistiche, come la lavorazione del legno, dei metalli e dei tessuti, sono giunte alcune testimonianze significative, le quali, pur continuando la tradizione precedente ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] mescolino tra loro).
Tra le opere sicuramente riferibili agli A. si collocano alcuni arredi di moschee, in particolare i minbar in legno intarsiato e le porte chiodate e rivestite di metallo. Del 514 a.E./1120 è infatti il minbar della prima moschea ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...