BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] fu da lui sottolineata in tutte le etichette dei suoi strumenti. Questi, per l'accuratezza della costruzione, la scelta del legno, la particolare cura dedicata alla vernice (basata su formule cremonesi e venete) e il suono flessibile e vigoroso ad un ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] cui fu allievo. Particolarmente apprezzabile risulta la vernice di colore rosso-bruno o giallo caldo, meno accurata la qualità del legno. Per i suoi violini prese spesso a modello l'ultimo Stradivari, rispetto al quale tenne il corpo meno convesso e ...
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BALBIANI, Lorenzo
Silvana Simonetti
Nacque in Valsassina da Carlo nel 1798. Giovanissimo, aprì un laboratorio di ebanisteria a Lecco, dove cominciò a dedicarsi anche a lavori di restauro di organi nella [...] Bossi di Milano. Sino all'anno 1828 il B. si dedicò, nel suo laboratorio di Lecco, alla costruzione di registri in legno per la basseria, di ventilabri, somieri e mantici per organi, essendosi recato nel 1824 a visitare i lavori in corso al grande ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] immessa per mezzo di due mantici; l'uno (un vero e proprio mantice formato da pelle e da due assicelle di legno) era azionato dal braccio destro del suonatore, l'altro, di pelle, collocato sotto il braccio sinistro, aveva funzione analoga a quella ...
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BIANCHI, Iacopino (Iacopino de' Lancilloti, de' Lancellotti, Lanciloto)
Tiziano Ascari
Nacque a Modena l'8 genn. 1507 da Tomasino e da Bartolomea dei Basti. Visse sempre in Modena ed ebbe in moglie Anna [...] in prosa e in versi, in italiano e in latino; fu musico, fabbricatore di strumenti musicali (era abilissimo a lavorare il legno al tornio) e pittore. Un suo opuscolo scherzoso di poche pagine (La vera historia del Potta da Modena)fu edito nel 1543e ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] distinte: al D. era affidata la costruzione delle canne, allo Scoppa la costruzione del somiere e delle altre parti in legno. È di due anni posteriore un contratto che fornisce indicazioni sulle caratteristiche degli organi costruiti dal D.: nel 1547 ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] non altrettanto accurata nella qualità. Infatti, se anche i suoi strumenti denotano una indubbia abilità di mano, la scelta dei legni, a vena stretta e di aspetto rigido, e la scarsa rifinitura dei particolari tolgono al lavoro molto del suo pregio ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] anni Cinquanta, si trasferì da Palermo a Napoli dove fu attivo soprattutto come costruttore di strumenti a fiato in legno (in particolare flauti traversi e oboi). Fu padre di Rosario, Giuseppe, Margherita, Grazia, di cui non si conoscono dettagli ...
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BALDANTONI, Giuseppe
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Nacque ad Ancona il 19 marzo 1784 e si dedicò nella prima giovinezza agli studi meccanici, secondo la tradizione familiare. Interessatosi poi alla musica, iniziò lo studio del [...] lavori furono venduti dagli antiquari come strumenti costruiti dal B. verso il 1850. Per i suoi strumenti il B. adoperò legno di acero scuro e di noce, una solida vernice scura, talvolta rossastra, e le etichette stampate: Ioseph Baldantony Anconac ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] organaro attestato è Giovanni, nato probabilmente a Corgneto nella prima metà del sec. XVII, che nel 1691 realizzò alcune canne di legno per il secentesco organo del duomo antico di San Severino Marche.
Non si sa da chi questi abbia appreso l'arte ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...