CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] e sperimentato nel 1860, accresceva la mobilità con l'adozione di carri a due ruote e la sostituzione del barcone in legno con quello in lamiera d'acciaio. Derivando da questo secondo progetto la barca metallica, l'equipaggio da ponti modificato nel ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] un'attività più propriamente mercantile divenendo "padrone di navi", termine ambiguo perché poteva significare sia il proprietario del legno sia il suo procuratore, ma anche il procuratore, durante la navigazione, di colui che aveva preso a nolo ...
Leggi Tutto
LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] araba, una quota della società tipografica e un quarto di un manoscritto (Vita dei ss. Padri) corredato di 200 intagli in legno di bosso, su disegno di Antonio Tempesta, destinati a illustrarne l'edizione. Il L. non vide mai i 6000 scudi, perché ...
Leggi Tutto
DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] di vario genere (come lana e pelli di capra).
Alcuni documenti possono contribuire a chiarire la sua attività: nel 1250 vendette legno di brasile (5 settembre); l'anno seguente consegnò ad un mercante una forte somma investita in chiodi di garofano e ...
Leggi Tutto
CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] il crollo di una parte delle mura cittadine provocato dal terremoto, il C. ordinò la costruzione di una staccionata di legno per sostituire la parte lesa. È possibile che egli abbia preso in considerazione la possibilità di sottomettersi a Luigi di ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] economica della Sardegna, suggerì di sfruttame le intatte risorse forestali, introducendo l'industria della lavorazione del legno e aprendo cantieri navali nei principali porti. Precursore del Bogino, caldeggiò anche la ripresa della coltivazione ...
Leggi Tutto
DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] zio avrebbe dovuto leggere una relazione sugli ultimi avvenimenti pisani. Si trovava accanto a lui quando il ballatoio di legno, su cui erano saliti, cedette improvvisamente. Nell'incidente Giovanni si fratturò un femore, e il D. fu più lievemente ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] Il C., l'Accolti e il Manfredi vennero giustiziati in modo atroce il 27 gennaio: dopo essere stati trascinati su carrette di legno per la città, furono portati in Campidoglio, dove il carnefice li colpì sulla testa con una mazza, li finì a pugnalate ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] lanciatogli dal primo. Altre volte occupava gli intervalli lasciati liberi dalla copiatura delle lettere costruendo modellini di legno. Frequenti nelle lettere dei Buonaccorsi sono anche gli accenni alle baruffe coniugali del Della Valle. Non vi ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] dall'Oriente, e per questo incrociò allo sbocco dell'Adriatico, dove, tuttavia, dovette limitarsi alla cattura di qualche piccolo legno. Giunta la notizia che la partenza delle navi veneziane era stata rinviata, il D. si diresse verso Creta, dove ...
Leggi Tutto
legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...