Pianta annua della famiglia delle Leguminose (sottofamiglia Papilionacee) erbacea, cespitosa, con fusti lunghi da 30 a 40 cm., i centrali eretti, i laterali coricati sul terreno, con foglie alterne, composte [...] Al Brasile, per farne la raccolta, si smuove il terreno, poi si fa passare nelle aiuole abbondante acqua d'irrigazione: i legumi vengono tutti a galla e, portati dall'acqua, si riuniscono in una sola parte, ov'è facile raccoglierli. Ciò conferma che ...
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INDACO
Luigi BORDINI - Domenico Lanza
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. Sostanza colorante azzurra, che si prepara sia per via naturale sia per via sintetica.
Indaco naturale. - È ricavato dalle foglie di varie specie d'Indigofera, [...] ritenuta originaria dell'America tropicale, se ne distingue principalmente per i grappoli dei fiori corti e contratti e per i legumi falcati. La I. argentea L., spontanea nell'Africa settentrionale e nell'Asia occidentale, e tutta coperta d'una fitta ...
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PARILIE (o Palilie; Parilia o Palilia)
Nicola Turchi
Nonostante l'ovvia derivazione da parĕre "partorire" già nota agli antichi, il nome di questa festa romana deriva da Pales dea della pastorizia, detta [...] le ceneri del feto vitulino e il sangue del cavallo d'ottobre avevano valore magico-fecondativo; e le fave, come legume sacro alle divinità ctonie, avevano un significato propiziatorio per la nuova germinazione che spuntava dalla terra. A questo rito ...
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UADAĪ (fr. Ouadaï; A. T., 109-110-111)
Augustin BERNARD
Ī Regione del Sudan centrale, dipendente dall'Africa Equatoriale Francese, compresa tra il 12° e il 19° di lat. N., e il 17° e 20° di long. E. [...] è possibile solo nelle depressioni dove si accumula l'acqua. Le principali colture sono il miglio, il grano, qualche legume, e il tabacco. Le piantagioni di cotone, che gl'indigeni sanno tessere, sono piuttosto estese; ma la principale risorsa ...
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I foni velari sono così chiamati in quanto, per produrli, la parte posteriore (postdorso) della lingua crea un diaframma con il palato molle o velo palatino (da qui il termine velare). Tale termine si [...] in area campana [g] diventa fricativa labiodentale (spago [ˈspaːvə], paragone [paraˈvoːnə]) oppure occlusiva sorda (pagare [paˈka], legume [ləˈkuːmə]). Nel tarantino diventa [j], come in pagare [paˈjɛ] e agosto [aˈjust]). Inoltre, in alcune colonie ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] musicali (e che quindi si potrebbe scrivere, enunziare, cantare, ecc.): p. es., misi "buona sera", lafalami "geometria", dosidomi "legume".
Il progetto di C. Meriggi, Blaia Zimondal (1884), parte dal valore onomatopeico dei suoni: p. es., bl indica ...
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Le sostanze balsamiche sono per la maggior parte prodotti che scolano spontaneamente o per incisioni dalle piante e contengono sostanze volatili, le quali impartiscono loro un odore aromatico particolare. [...] (dal paese di Sonsonate nel Salvador donde proviene): esso si ottiene dalla spremitura dei frutti di questa pianta, che sono legumi allungati, muniti di un'ala membranosa e contenenti un'unica loggia monosperma. Tra il seme e la parete del frutto si ...
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Le piante, benché destituite di movimenti, possiedono mezzi potenti per conquistare lo spazio; e siccome ogni individuo vegetale trae origine da un corpo riproduttore o germe in vita latente, è evidente [...] , Sterculiacee. ecc. porgono esempio di trasformazione, secondo i casi, del peduncolo, del calice, di una brattea, del legume o di singoli carpelli nelle più disparate maniere in organi di volitazione. Molte Composite hanno similmente disseminazione ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] . Gli aztechi, molto tempo prima dell'arrivo degli spagnoli e dei portoghesi, consumavano questa nocciolina fresca come legume, o la tostavano e la macinavano per ottenere una pasta oleosa molto nutriente. Il metodo primitivo di estrazione ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] (e), la mar(e); nel Sud sono divenuti femminili i nomi composti col suffisso collettivo -men: la cordame, la ligname, la legume, la fracetume, la untime, la grassime (sono invece documentati anche al Nord la lume e la nome). Per il neoneutro mediano ...
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legume
s. m. [lat. legūmen (-mĭnis)]. – 1. In botanica, il frutto caratteristico delle piante leguminose, secco e deiscente, detto anche baccello, fatto da un solo carpello, che a maturità si apre per due distinte e opposte fessure (corrispondenti...
pisello
pisèllo s. m. [lat. *pisellum, dim. di pisum, e questo dal gr. πίσον (o πίσος) «pisello»]. – 1. In botanica, genere di papiglionacee (lat. scient. Pisum) comprendente poche specie erbacee annuali o perenni, con foglie pennate terminanti...