Nome comune di Laburnum anagyroides (v. fig.) e di Laburnum alpinum, alberelli delle Fabacee alti fino a 6 m, con foglie trifogliate e fiori giallo oro, in grappoli pendenti. I legumi contengono parecchi [...] semi, che sono velenosi per la presenza di citisina. Le due specie crescono nei boschi dell’Europa centrale e meridionale; sono coltivate nei giardini in diverse varietà, spesso ottenute per ibridazione ...
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Comune della prov. di Potenza (53,2 km2 con 13.519 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 656 m s.l.m., sulle pendici sud-orientali del Monte Vulture. Colture di cereali, legumi, vite e alberi da frutta. [...] Allevamento. Attività industriali nei settori tessile, del vetro, del legno e dei materiali da costruzione; impianti enologici (assai noto il vino Aglianico del Vulture). Turismo ...
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Una delle minori (278 kmq.) e la più occidentale delle isole Canarie, costituita di terreni vulcanici assai fertili (produzione di cereali, vini, frutta, legumi e patate) e montuosa (Alto del Mal Paso, [...] 1520 m.). Le sue coste, contornate di scogli, non possiedono alcun approdo sicuro. È discretamente popolata (8344 ab. secondo il censimento 1920; 30 ab. per kmq.); capoluogo dell'isola è Valverde. Nel ...
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Il dolio dei Romani, corrispondente al πίϑος dei Greci, è un vaso di grandi dimensioni, in generale di terracotta, destinato a contenere liquidi (vino, olio, ecc.) o anche aridi (grano, legumi) da conservare [...] nei magazzini. La forma del πίϑος è prevalentemente quella di un tronco di cono rovescio, con larga bocca; quella del dolio invece è globulare, con base abbastanza ampia. Le dimensioni erano tali che entro ...
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BRUCA Nome volgare dato in Toscana a due specie di piante del genere Scorpiurus: S. muricatus L. e S. vermiculatus L. della famiglia Leguminose-Papilionate. Sono erbe annue a foglie semplici, fiori gialli [...] e legumi che somigliano per la loro forma contorta e la loro villosità ai bruchi di talune farfalle. La prima è comune nella regione mediterranea, l'altra si trova in talune regioni d'Italia. ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] corolla violacea o bianca, legumi giallo-brunastri o neri, lunghi 3-5 cm. I semi sono ovoidei o reniformi, lunghi sino a 1 cm e possono essere di colore giallo, verde, bruno, rossastro o nero.
Coltivata da tempo remotissimo e su larga scala in ...
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Nome comune del genere Phaseolus e di altri generi affini, appartenenti alla famiglia Fabacee, e dei loro semi, di notevole importanza alimentare. Sono erbe volubili, cespugliose, annue, bienni o perenni, [...] dai generi affini Vigna e Dolichos (comunemente chiamati fagiolini) per la carena dei fiori avvolta a spirale, e il legume lineare, con parecchi semi. Il genere Phaseolus comprende 150 specie, la maggior parte dell’America tropicale.
La specie più ...
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sulla Pianta perenne (Sulla coronaria; v. fig.) della famiglia Fabacee, alta fino a 8 dm, pelosa in tutti gli organi; ha radici robuste e profonde, foglie pennato-composte; i fiori porporini sono riuniti [...] in racemi spiciformi e i legumi, articolati con 2-5 articoli discoidali, sono coperti da tubercoli spinosi. La s. è originaria del Mediterraneo, in Italia è spontanea nei luoghi argillosi, anche se in molti punti è solo inselvatichita, essendo ...
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In botanica, nome comune della pianta erbacea perenne Glycyrrhiza glabra e del succo estratto dalle sue radici. La pianta (fig.), della famiglia Fabacee, ha fusti alti 1 m, foglie imparipennate, fiori [...] piccoli bluastri o violacei, riuniti in grappoli, e legumi lunghi 2 cm; la radice è cilindro-conica, grigio-bruna, molto divisa. Dalla base del fusto partono molti stoloni ipogei, lunghi parecchi metri, che servono alla diffusione della pianta. È ...
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veccia Nome volgare attribuito a parecchie leguminose selvatiche dei generi Lathyrus, Lotus e Vicia (famiglia Fabacee), e particolarmente alle specie coltivate. Comunissima anche allo stato spontaneo [...] da molte varietà è Vicia sativa (v. fig.), che ha fusti angolosi, foglie paripennate terminanti con un viticcio, fiori porporini, legumi compressi e semi bruni; è volgarmente chiamata v. comune o v. nera. Sono coltivate anche la v. vellutata (Vicia ...
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legume
s. m. [lat. legūmen (-mĭnis)]. – 1. In botanica, il frutto caratteristico delle piante leguminose, secco e deiscente, detto anche baccello, fatto da un solo carpello, che a maturità si apre per due distinte e opposte fessure (corrispondenti...
minestra
minèstra s. f. [der. di minestrare]. – 1. a. Vivanda caratteristica della cucina italiana e dei paesi mediterranei, costituita generalmente di pasta o riso o legumi o verdure cotti in acqua e variamente conditi, che si mangia generalmente...